Bologna, nasce TPH2 per sviluppo trasporto pubblico a idrogeno. Nuova società con 127 bus e 90 milioni dal Pnrr

Un autobus a idrogeno a Piazza Maggiore a Bologna
BOLOGNA - Nasce a Bologna TPH2, una nuova società per lo sviluppo del trasporto pubblico alimentato a idrogeno. Ad annunciarne la costituzione in una nota congiunta sono...

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BOLOGNA - Nasce a Bologna TPH2, una nuova società per lo sviluppo del trasporto pubblico alimentato a idrogeno. Ad annunciarne la costituzione in una nota congiunta sono Tper, l’azienda di trasporto pubblico locale che serve Bologna e Ferrara, e Hgenaration Srl, con l’obiettivo di aggiungere un tassello importante verso la decarbonizzazione negli spostamenti dei cittadini, visto che Bologna è tra le 100 città europee impegnate a ottenere la neutralità climatica già entro il 2030. Il progetto- idrogeno nel capoluogo emiliano prevede l’acquisto di 127 autobus ad idrogeno entro giugno 2026, dei quali i primi 34 entro fine 2024, e la realizzazione delle relative infrastrutture di supporto, per un investimento di oltre 90 milioni di euro grazie ai fondi del Pnrr ottenuti dal Comune.

«Una pianificazione equilibrata di rinnovo della flotta pubblica prevede che i bus a idrogeno copriranno circa il 12% del totale del parco veicolare Tper - spiega la nota - e rappresenteranno un contributo sinergico, complementare e assolutamente non in conflitto con le altre modalità di trazione ad emissioni zero che sono già presenti e in progetto». Il mix di tecnologie prevede «di arrivare ad avere servizi elettrici - a batteria, filoviari e tramviari per tutto il trasporto pubblico locale in area urbana e nella prima cintura metropolitana», sottolinea l’azienda. Invece, grazie alla loro autonomia sulle medie-lunghe percorrenze e alla flessibilità i mezzi a idrogeno «possono coprire anche servizi su percorsi suburbani ed extraurbani». Per Tper si tratta di «un piano di introduzione e sviluppo della innovativa tecnologia H2, che ora comincia a fare passi concreti e che proseguirà con la dovuta attenzione alla sostenibilità economica e ambientale». 

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Il Mattino