JEDDAH - Sono arrivate in Arabia Saudita le auto e le moto che parteciperanno alla prima edizione della Dakar. Gli organizzatori della compitazione, che eredita i fasti della...
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È toccato alla “Jolly Palladio”, battente bandiera italiana e dotata di scrubber in linea con più moderne normative antinquinamento, nave del Gruppo armatoriale Ignazio Messina & C. di Genova, trasportare dalla Francia al porto saudita tutti i mezzi che si sfideranno su quasi 8000 chilometri di deserto. In virtù di un accordo raggiunto fra la Compagnia di navigazione italiana, lo spedizioniere del ministero dello sport saudita AET e il gruppo ASO, storico organizzatore della gara (oltre che di manifestazioni come il Tour de France e la Vuelta). Lo sbarco è avvenuto sulle banchine del porto di Jeddah: dal garage di quella che è oggi la più grande nave ro-ro del mondo, sono sbarcate 140 moto, 72 auto, 45 camion, 43 SSV, 20 quad e 300 unità tra camion assistenza - Press TV - Camper - auto assistenza che parteciperanno al rally. E inoltre 10 elicotteri e 9 containers di materiali.
Complessivamente il carico ha occupato oltre 5 chilometri lineari di spazio stiva su una nave, la “Jolly Palladio” costruita nel 2015, che ha garantito oltre alle altezze indispensabili dei ponti garage, anche la massima versatilità essendo in grado di trasportare sia container, sia mezzi rotabili e merci varie.
A fine gennaio, a rally ultimato, tutti i mezzi e i materiali saranno reimbarcati sulla nave italiana con destinazione Marsiglia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino