Audi scarica Abt dopo il caso del Race at Home Challenge: per Di Grassi merita la FE

Audi scarica Abt dopo il caso del Race at Home Challenge: per Di Grassi merita la FE
INGOLSTADT – «Integrità, trasparenza e rispetto costante per le regole hanno la massima priorità per Audi», ha fatto sapere il costruttore di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
INGOLSTADT – «Integrità, trasparenza e rispetto costante per le regole hanno la massima priorità per Audi», ha fatto sapere il costruttore di Ingolstadt quando ha deciso di cacciare Daniel Abt. Classe '92, il pilota tedesco che ha vinto due gare in Formula E ed è figlio del titolare della scuderia che aveva anticipato l'esordio della casa dei Quattro Anelli nella competizione a zero emissioni, si era fatto sostituire al simulatore nel corso della quinta prova del Race at Home Challenge.


Si trattava della prima gara virtuale disputata a Berlino, dove Abt (o, meglio, il suo sostituto austriaco Lorenz Hörzing) si era piazzato secondo in qualifica e terzo all'arrivo. Il campione del mondo Jean-Eric Vergne era stato fra i primi a sollevare dubbi sull'effettiva partecipazione di Abt alla prova, che non era poi comparso nel video collegamento a fine gara. L'organizzazione lo aveva squalificato e Abt si era scusato con tutti, incluso il proprio team, accettando di versare 10.000 euro in beneficienza.

Ma Audi non ha avuto alcuna comprensione per un gesto sicuramente molto poco sportivo ed ancora meno rispettoso anche la stessa finalità della competizione virtuale, che è quella di raccogliere fondi per l'Unicef. Almeno finora, Abt non ha rilasciato dichiarazioni in merito. Il rischio concreto è che la sua carriera nel motorsport sia finita per colpa di una “leggerezza”. Anche perché Audi, e più in generale il gruppo di cui fa parte, non è stato altrettanto duro nel condannare altri atteggiamenti, ma questo è un altro discorso. Il costruttore ha definito la risoluzione del contratto come «senza alternative».


«Daniel mi mancherà in squadra», ha commentato il compagno di squadra e già campione del mondo Lucas di Grassi I due avevano cominciato assieme l'avventura in Formula E, conquistando assieme anche il titolo riservato ai team. «Non ho dubbi che meriti un posto nella Formula E», ha aggiunto, spiegando come a suo giudizio il tedesco abbia talento e come sia diventato estremamente competitivo negli ultimi anni. Abt ha corso sei stagioni in Formula E, le ultime tre delle quali come pilota ufficiale Audi conquistando anche 3 secondi e cinque terzi posti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino