Anfia, mercato Europa auto chiuderà anno in calo del 5%. Nonostante quarto incremento mensile consecutivo

Un parco auto
TORINO - «Il mercato auto di novembre, con un ulteriore rialzo a doppia cifra (+17,4%), conferma il trend positivo avviato ad agosto, riportando il quarto incremento mensile...

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TORINO - «Il mercato auto di novembre, con un ulteriore rialzo a doppia cifra (+17,4%), conferma il trend positivo avviato ad agosto, riportando il quarto incremento mensile consecutivo». Lo afferma Paolo Scudieri, presidente dell’Anfia. «Tutti e cinque i major market (incluso Uk) contribuiscono a questa buona performance: crescono a due cifre i mercati di Germania (+31,4%), Regno Unito (+23,5%), Italia (+14,7%) e Spagna (+10,3%), mentre la Francia si ferma a +9,8%. La crescita dei volumi degli ultimi mesi, tuttavia, non riesce a compensare il declino delle immatricolazioni del periodo gennaio-luglio, motivo per cui i livelli di mercato dei primi undici mesi dell’anno corrente risultano ancora al di sotto dei livelli pre-pandemia.

L’anno che sta per concludersi, del resto, porta i segni della persistente crisi dei microchip, destinata a condizionare anche il 2023, e delle materie prime, a cui si è aggiunto il rincaro dei prezzi dell’energia e del gas, con pesanti ricadute sia sulla produzione che sulle vendite del nostro comparto. Si prevede una chiusura del 2022, per il mercato auto europeo, con volumi in ribasso del 5% circa. In questo non facile contesto, resta prioritario, a livello nazionale ed europeo, proseguire nel percorso di decarbonizzazione del settore, accelerando gli investimenti rispetto ai fattori abilitanti per la transizione energetica, in particolare lo sviluppo dell’infrastrutturazione pubblica e privata, e stimolando le riconversioni produttive e gli investimenti delle imprese, anche negoziando nuovi strumenti a Bruxelles, se necessario». 

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Il Mattino