Aramco affianca Renault e Geely nei motori termici. A francesi e cinesi quota paritetica, socio saudita di minoranza

Il colosso petrolifero saudita Aramco scommette sui motori endotermici e ibridi a basso impatto ambientale che Renault e Geely prevedono di produrre insieme nella joint-venture Pwt
Il colosso petrolifero saudita Aramco scommette sui motori endotermici e ibridi a basso impatto ambientale che Renault e Geely prevedono di produrre insieme nella joint-venture...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il colosso petrolifero saudita Aramco scommette sui motori endotermici e ibridi a basso impatto ambientale che Renault e Geely prevedono di produrre insieme nella joint-venture Pwt. Lo hanno annunciato oggi i due parnter franco-cinesi, soci della nuova unità industriale in grado di sfornare 5 milioni di motori endotermici e ibridi l’anno in 17 impianti produttivi e con 5 centri di ricerca e sviluppo in 3 continenti al servizio di «130 paesi e regioni del mondo». La lettera d’intenti siglata dai 3 partner prevede che Aramco sarà socio di minoranza in Pwt, mentre Renault e Geely manterranno quote paritetiche nella nuova società. Un ingresso che era nell’aria e che per ora, al di là dell’ufficializzazione, non ha ancora un’entità definita. Di certo c’è che l’investimento sarà utilizzato da Renault e Geely per «sostenere la crescita della società (Pwt, ndr) e contribuire alla ricerca e allo sviluppo in particolare di ciò che concerne le soluzioni per i carburanti sintetici e le motorizzazioni ad idrogeno di futura generazione».

«L’alleanza con Aramco - ha commentato l’amministratore delegato di Renault Luca de Meo - apporta una capacità unica per lo sviluppo di innovazioni dirompenti in materia di carburanti sintetici e di idrogeno». Secondo l’amministratore delegato di Geely Daniel Li, che dà il «benvenuto» al nuovo socio, l’investimento dei sauditi è «il riconoscimento» delle «prospettive per i gruppi motopropulsori» e di una «visione pionieristica sui carburanti a bassa emissione di carbonio o senza Co2, come il metanolo e l’idrogeno». Per il vicepresidente della divisione Downstream (raffinazione) di Aramco Mohammed Y. Al Qahtani la nuova avventura coi partner franco-cinesi rappresenta una «tappa importante» dell’impegno nel settore dei trasporti e rientra tra gli «sforzi principali nell’insieme delle operazioni mondiali» del gruppo. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino