DETROIT - Idrogeno e trazione integrale elettrica sono le "armi" usate a Detroit da Audi per sfidare i rivali e i legislatori immaginando già oggi quella che...
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L'auto, che è basata sul pianale modulare longitudinale di seconda generazione (MLB evo), funziona con una cella a combustibile composta da 330 elementi che erogano l'energia necessaria al funzionamento elettrico. Dispone di tre serbatoi dell'idrogeno montati sotto alla zona passeggeri e sotto al bagagliaio, senza tuttavia limitare lo spazio dell'abitacolo.
Questi contenitori accumulano l'idrogeno ad una pressione di 700 bar in quantità sufficiente a consentire fino a 600 chilometri di autonomia. Ciascun serbatoio presenta una struttura a più strati: quello interno in poliammide a tenuta di gas viene avvolto da materiale sintetico rinforzato con fibra di carbonio (CFK) e da materiale sintetico rinforzato con fibra di vetro (GFK). Il rifornimento completo dura circa quattro minuti, come nel caso di una vettura con motore a combustione.
La cella a combustibile della Audi h-tron quattro eroga una potenza che arriva a 150 Cv, a cui si puà aggiungere un boost supplementare temporaneo di 136 Cv erogato dalla corrente immagazzinata dalla batteria. Grazie a una coppia di sistema di 550 Nm, l'Audi h-tron quattro accelera in meno di 7 secondi da 0 a 100 km/h e raggiunge una velocità massima limitata a 200 km/h.
La corrente proveniente dalla cella a combustibile e dalla batteria ad alta tensione alimenta due motori elettrici: uno da 90 kW si trova sull'assale anteriore ed eroga 90 kW, l'altro da 140 kW su quello posteriore. Grazie a questo schema l'auto propone una trazione integrale 'quattro' completamente elettrificata. Una gestione intelligente coordina l'interazione dei motori a seconda delle situazioni, privilegiando il parametro dell'efficienza. È finalizzato all'efficienza anche l'impiego di una pompa di calore per la climatizzazione dell'abitacolo e di un grande tetto solare, che genera fino a 320 Watt di potenza e consente un'autonomia supplementare di 1.000 km l'anno.
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Il Mattino