OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Che l’auto anche dopo la fase più acuta della pandemia sia rimasta protagonista della mobilità degli italiani non è più una sorpresa. Che costituisca la modalità più utilizzata anche dalle nuove generazioni per gli spostamenti quotidiani non era così scontato.
A rivelare il legame sempre più stretto tra giovani e quattro ruote è la nuova instant survey “Millennials e Zoomer quale è il loro rapporto con l’auto e la mobilità”, condotta da Areté (azienda leader nella consulenza strategica) nel mese di maggio per indagare sul campo i consumi di mobilità delle generazioni “Y” (i nati tra il 1981 e il 1995, i cosiddetti Millenials) e “Z” (nati dopo il 1995, i cosiddetti Zoomer).
La ricerca conferma che anche per i più giovani l’auto si conferma il mezzo di trasporto più utilizzato (quasi 6 su 10 la usano per gli spostamenti abituali), seguita dai mezzi pubblici (usati dal 18% del campione) e da bici e mezzi (auto, monopattino e bike) in sharing, entrambi al 4% delle preferenze.
Ma quale mezzo di trasporto possiedono queste generazioni?
Il 38% degli intervistati ha un’autovettura personale o di famiglia, il 29% una bicicletta, il 26% una moto o uno scooter. Nella gran parte dei casi (82%) il mezzo (auto-moto-scooter) di proprietà ha un motore endotermico. Tra le alimentazioni alternative spicca il 9% del GPL, ancora indietro l’elettrico, fermo al 4%.
Un dato conferma un trend in atto negli ultimi anni: 4 giovani su 10 utilizzano stabilmente i servizi di sharing e in particolare il car sharing, preferito da oltre la metà di quanti si servono dei mezzi in condivisione.
“Lo studio”, sottolinea Massimo Ghenzer - Presidente di Areté, “fornisce uno spaccato interessante sulle scelte future di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica per il mercato automotive dei prossimi anni. Interpretare correttamente i loro desideri può assumere una rilevanza decisiva per i car maker, già oggi alle prese con un mercato in continua evoluzione. Gli under 35 si dimostrano aperti al cambiamento: sensibili al tema ambientale e al processo di elettrificazione, vicini a un modello di mobilità condivisa all’interno dei contesti cittadini e propensi a una graduale evoluzione verso modalità di acquisto sempre più digitali”.
Quasi il 70% del campione dello studio si dice pronto a scegliere l’elettrico in occasione del prossimo acquisto dell’auto. A spingere queste nuove generazioni in tale direzione sono in particolare il risparmio economico sui costi di carburante, sui consumi e sulla manutenzione (evidenziato dal 55% del campione) e il minore impatto ambientale (36%).
Nonostante il boom delle nuove forme di mobilità, la proprietà mantiene il suo appeal: il 49% dei giovani si dice disponibile ad attivare un finanziamento per comprare la nuova vettura, il 27% a pagare in contanti e il 15% a prenderla in leasing.
Tra la vettura nuova e quella usata non c’è partita: quasi 7 su 10 preferiscono comprare la prima e si dicono disposti a pagarla fino a 20.000 euro. Un potenziale acquirente su quattro si dice anche pronto a spendere oltre 26mila euro per comprarla.
Un focus della ricerca ha analizzato i canali da cui Millennials e Zooomer acquisiscono le informazioni preliminari all’acquisto dell’auto: il 63% prende online le prime indicazioni, il 17% si informa attraverso le riviste specializzate e l’8% si affida al passaparola. Dopo un primo passaggio online, però anche i consumatori più giovani preferiscono effettuare la trattativa (lo indica il 60% del campione) e concludere l’acquisto (90%) in concessionaria.
Guardando agli scenari futuri della mobilità, le generazioni Y e Z non hanno dubbi: sono decisamente convinti che le vendite delle vetture elettriche sorpasseranno quelle delle auto ad alimentazione tradizionale e che la tecnologia della guida autonoma farà passi da gigante nei prossimi anni; mostrano convinzione, ma con meno certezze, anche sul passaggio dalla proprietà all’uso del bene auto e sulla possibilità di avviare e concludere online tutto l’iter di acquisto di una vettura.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino