Transizione auto: il primo tavolo è di ricognizione, a breve nuovo round. Interventi urgenti ma coordinati. Si lavora a strategia nazionale

Transizione auto: il primo tavolo è di ricognizione, a breve nuovo round. Interventi urgenti ma coordinati. Si lavora a strategia nazionale
Una prima riunione di «ricognizione», per arrivare a «coordinare» gli interventi sulla filiera dell’automotive ma anche della mobilità, con...

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Una prima riunione di «ricognizione», per arrivare a «coordinare» gli interventi sulla filiera dell’automotive ma anche della mobilità, con l’impegno a rivedersi al più presto, entro una decina di giorni. È, secondo quanto si apprende da fonti di governo, l’esito del tavolo che si è svolto in mattinata a Palazzo Chigi. All’incontro, presieduto dal sottosegretario Roberto Garofoli, hanno preso parte i ministri dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e dell’Economia Daniele Franco, ma anche il titolare delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile, Enrico Giovannini, e i vertici del Mite.

Nel corso della riunione si sarebbe evidenziato che il settore è in sofferenza e ha bisogno di interventi «urgenti» ma anche «coordinati» tra loro. Ogni ministero ha illustrato le problematiche legate sia alle trasformazioni in corso per il comparto automotive sia per la mobilità e si sarebbe convenuto sull’opportunità di individuare una «strategia nazionale» attraverso la quale coordinare non solo gli interventi ma anche l’utilizzo dei vari fondi a disposizione, da quelli stanzianti con l’ultima manovra al Pnrr fino al Fondo per lo sviluppo e la coesione.

Eliminare quanto prima le auto più inquinanti, sostenere una transizione verso ibrido ed elettrico tutelando, allo stesso tempo, le fasce più deboli della popolazione con incentivi all’acquisto e alla rottamazione che tengano conto del reddito. È questa in estrema sintesi, la posizione che il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani ha espresso in una veloce call all’incontro di questa mattina a Palazzo Chigi sul settore automotive. Alla riunione, presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli, hanno partecipato i ministri dell’Economia, Daniele Franco, delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini e dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.

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Il Mattino