Bird (DS Virgin), il “ferrarista” del campionato a batterie ha vinto almeno un e-Prix in tutte e tre le stagioni a zero emissioni

Sam Bird
ROMA – Sam Bird è il “ferrarista” della Formula E. Il pilota della DS Virgin corre anche il World Endurance Championship con la AF Corse che schiera le...

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ROMA – Sam Bird è il “ferrarista” della Formula E. Il pilota della DS Virgin corre anche il World Endurance Championship con la AF Corse che schiera le vetture del Cavallino: nel 2016 è stato vice campione del mondo nella classe GtePro del Wec. L'anno prima aveva vinto il titolo nella categoria Lmp2 con una Ligier motorizzata Nissan. Il 30enne britannico è uno dei grandi favoriti per il titolo iridato elettrico della quarta stagione.


Assieme a Sébastien Buemi e Lucas di Grassi è il solo pilota ad essere riuscito a vincere in tutte e tre le stagioni a zero emissioni. Ha ottenuto i suoi cinque successi in Malesia, Argentina, Gran Bretagna e, pochi mesi fa, due volte negli Stati Uniti, a New York. Bird se la gioca sempre con i migliori, come confermano i suoi piazzamenti nella classifica assoluta: due volte quarto ed una volta quinto.

In Formula E non è mai mancato: 33 gare, 33 presenze. Semmai gli è mancata la continuità. Ha collezionato 7 ritiri e, oltre alle vittorie, anche 4 piazzamenti sul podio con un bottino complessivo di 313 punti. Ha mosso la classifica anche con 4 pole ed altrettanti giri veloci. Lo scorso anno ha gestito bene la rivalità interna con José Maria Lopez: il fuoriclasse del Wtcc è sempre arrivato nei dieci quando non si è ritirato e quando ha gareggiato.

La scuderia ha poi “divorziato” dall'argentino, preferendo il fair play del britannico. Che a cominciare da Hong Kong dovrà tuttavia ripagare la fiducia del team. Bird è esperto e dovrà in qualche modo anche contribuire alla crescita del giovane Alex Lynn, il pilota che gli è stato affiancato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino