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TOKYO - È stato lo stesso Akio Toyoda, numero uno del colosso Toyota, ad annunciare durante una conferenza congiunta al Circuito Internazionale di Okayama in occasione della Super Taikyu Race, la volontà di un gruppo di grandi aziende nipponiche - capeggiate proprio dal costruttore numero uno al mondo Toyota - di puntare al raggiungimento della neutralità del carbonio conservando i motori a combustione interna ma ampliando le opzioni di carburante. Il progetto sarà gestito da Kawasaki Heavy Industries, Subaru Corporation, Toyota Motor Corporation, Mazda Motor Corporation e Yamaha Motor Co e punta a «raggiungere la neutralità del carbonio con nuove opzioni di alimentazione più ecologiche per la combustione interna - è stato detto - anche se i rivali continuano a gravitare verso i veicoli elettrici a batteria».
In dettaglio le cinque società inizieranno le sperimentazioni nell’ambito delle competizioni partecipando a gare con carburanti a emissioni zero.
Per ciò che riguarda la prosecuzione della vita dei motori diesel e il loro perfezionamento, è previsto di affrontare la sfida delle corse utilizzando un motore Mazda SkyActiv-D da 1,5 litri alimentato con biogasolio di nuova generazione. Per raggiungere la neutralità del carbonio - si legge nella nota congiunta - Mazda ritiene che sia importante fornire ai clienti una varietà di opzioni come verrà fatto a breve espandendo l’offerta di propulsori con ibridi plug-in (Phev), ibridi convenzionali (Hev), elettrici a batteria (Bev) e diesel. Il progetto comporterà l’ingresso della Mazda Spirit Racing Bio concept Demio nella classe ST-Q della Super Taikyu Race. Uest vettura è equipaggiato con un motore diesel SkyActiv-D da 1,5 litri che funziona con il 100% di biogasolio ricavato da biomassa e fornito da Euglena Co., Ltd.
Conducendo ripetutamente test di verifica nelle gare, Mazda intende aumentare l’affidabilità delle sue tecnologie per contribuire all’espansione dell’uso del carburante biodiesel di prossima generazione. Per studiare nuove opzioni anche Subaru e Toyota intendono correre con auto derivate rispettivamente da BRZ e GR86 dotate di motori diesel alimentati con biogasolio.
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