Cina aumenta riciclaggio batterie auto elettriche. Corretto smaltimento riduce impatto negativo sull’ambiente

Il processo di riciclo delle batterie delle auto elettriche
PECHINO - La Cina sta cercando di stimolare il settore del riciclaggio delle batterie per far fronte all’aumento della dismissione delle vecchie batterie dei veicoli a nuova...

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PECHINO - La Cina sta cercando di stimolare il settore del riciclaggio delle batterie per far fronte all’aumento della dismissione delle vecchie batterie dei veicoli a nuova energia (Nev), la cui popolarità è cresciuta negli ultimi anni. Il ministero cinese dell’Industria e dell’Informatica ha dichiarato che emetterà un nuovo regolamento per chiarire le responsabilità di supervisione dei dipartimenti nazionali e locali, insieme ai requisiti per il riciclaggio delle batterie, secondo lo Science and Technology Daily. Gli ultimi dati della China Association of Automobile Manufacturers hanno mostrato che il volume complessivo delle vendite di Nev nel Paese nei primi 11 mesi di quest’anno è vicino a 3 milioni, pari al 12,7% del volume totale delle vendite di veicoli in Cina. La vita di servizio delle batterie al litio, che si trovano nella maggioranza nei Nev, dura da cinque a otto anni, mentre la vita effettiva ha una durata da quattro a sei anni.

La crescita delle vendite di Nev nel corso degli anni è stata accompagnata da un aumento del numero di batterie da riciclare. Nel 2020, in Cina sono state dismesse circa 200.000 tonnellate di batterie, e nel 2025 la quantità aumenterà fino a 780.000, secondo il China Automotive Technology Research Center. Il corretto riciclaggio delle batterie su così larga scala ridurrà notevolmente l’impatto negativo sull’ambiente, risparmiando allo stesso tempo molte risorse. Tale obiettivo può essere realizzato con l’estrazione dei metalli rimanenti e con l’utilizzo echelon, che comporta un processo di ispezione, classificazione, smontaggio e riparazione della batteria, o riorganizzazione in prodotti echelon che possono poi essere applicati ad altri campi. Dopo lo smantellamento di una batteria per Nev, rimane generalmente dal 70% all’80% della capacità, che può essere utilizzata in campi quali l’immagazzinamento di energia e il backup di potenza per massimizzare l’uso della carica rimanente.

Le batterie che non subiscono un utilizzo echelon possono essere smontate e frantumate per l’estrazione dei metalli preziosi rimanenti, quali nichel, cobalto e litio, che possono essere riutilizzati per la produzione di nuove batterie. I recenti progressi tecnologici hanno reso l’estrazione dei metalli più sicura e rispettosa dell’ambiente. Per esempio, esiste una tecnologia di utilizzo dei rifiuti e di controllo dell’inquinamento per le batterie al litio che può ridurre le emissioni di acque reflue di oltre il 40%. Questa tecnologia, inventata dall’Institute of Process Engineering, affiliato alla Chinese Academy of Sciences, realizza il recupero selettivo del litio e il trattamento delle acque reflue che contengono metalli pesanti, ammoniaca e azoto, garantendo un utilizzo ecologico delle batterie al litio.

Nel 2020, questo processo ha vinto il primo premio di un concorso di protezione ambientale promosso dal ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente, durante il quale è stato realizzato un progetto pilota che utilizza questa tecnologia per dimostrare come riciclare le batterie al litio in modo ecologico. Secondo l’Institute of Process Engineering, la produzione e il riciclaggio delle batterie al litio creano metalli preziosi, ma anche sostanze tossiche come solventi e composti organici. Gli scienziati stanno lavorando per studiare metodi sicuri, efficienti ed ecologici per riciclare tali materiali.

Un regolamento emesso ad agosto congiuntamente dal ministero dell’Industria e dell’Informatica, dal ministero dell’Ecologia e dell’Ambiente, dal ministero della Scienza e della Tecnologia e da altri ministeri incoraggia una più stretta cooperazione e la condivisione delle informazioni tra le imprese sull’utilizzo echelon, sui produttori di Nev, sui produttori di batterie e sulle società di riciclaggio di rottami di automobili. Il regolamento incoraggia anche i produttori di batterie a contribuire all’utilizzo echelon dei loro prodotti dismessi. Entro la fine di ottobre di quest’anno, circa 171 imprese hanno istituito oltre 10.000 punti di riciclaggio delle batterie in tutta la Cina. 

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Il Mattino