FRANCOFORTE - Unica rappresentante del gruppo Psa al Salone di Francoforte, al quale per ovvi motivi non poteva mancare, Opel ha onorato la sua presenza con uno stand ricco e...
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STILE MODERNO
A cominciare proprio della nuova Corsa-e che guida la carica della piccola giunta alla sesta generazione con una gamma dallo stile moderno e personale, ricca di contenuti tecnologici. La Corsa-e – presentata anche in una inattesa versione Rally che le consente di rivendicare il titolo di prima auto elettrica al mondo destinata alle competizioni amatoriali – si propone come un’auto a zero emissioni affidabile e accessibile anche sotto l’aspetto economico, cioè proprio quello che finora rappresenta uno degli ostacoli più rilevanti sul cammino delle vetture a batteria.
PRESTAZIONI BRILLANTI
Come le “sorelle” convenzionali, ha una lunghezza che supera di poco i 4 metri e – pur essendosi abbassata di 48 mm rispetto alla precedente generazione – non ha perso nulla per quanto riguarda l’altezza interna, offrendo così 5 posti comodi anche per persone di corporatura robusta. Dal punto di vista meccanico, i 136 cv erogati dal propulsore le promettono prestazioni brillanti (si tratta pur sempre di una city car) certificate da un’accelerazione 0-100 in 8,1 secondi. Fedele alla filosofia della tecnologia democratica da sempre cara a Opel, la Corsa elettrica offre tutto quello che può essere utile a semplificare e velocizzare le operazioni di ricarica in modo da non doverne limitare l’impiego all’ambito urbano: grazie al cavo di ricarica universale e ai relativi adattatori la vettura, che nel ciclo di prova Wltp garantisce un’autonomia di 330 km, può essere connessa alle prese domestiche, alle wallbox e alle colonnine di ricarica rapida da 50 o 100 kW.
In quest’ultimo caso, in meno di mezz’ora si può ricaricare all’80% la batteria mentre bastano 12 minuti per conquistare 100 km di autonomia. Per ottenere lo stesso risultato con le wall box o le ricariche pubbliche fino a 11 kW di minuti ne servono 90, mentre per fare il «pieno» bisogna pazientare 5 ore e un quarto. I tempi, ovviamente, si allungano quando ci si affida a una normale presa domestica da 1,8 kW utilizzando il cavo Tipo 2 di serie. Altra novità “elettrizzante”, altro esempio di sinergie nell’ambito del gruppo Psa. E altra dimostrazione che davvero “Opel diventa elettrica»”.
GRANDLAND PLUG-IN
È la Grandland X Hybrid4 Awd, il Suv più grande della marca tedesca che al turbo 1.6 a benzina da 200 cv abbina due motori elettrici da 80 kW ciascuno (“responsabili” della trazione integrale) per formare un sistema plug-in da 300 cv complessivi in grado di percorrere più di 50 km ricorrendo alla sola propulsione elettrica, e quindi in assenza di emissioni locali. Seppur in assenza di elettrificazione, anche la rinnovata Astra esposta a Francoforte ha messo l’accento sul suo lato verde”, e cioè sulla gamma motori moderna ed efficiente che ha consentito di ridurre le emissioni di CO2 (che non inquina, ma sembra l’unico nemico dell’ambiente) fino al 21%. Tra le varie soluzioni inedite troviamo il nuovo telaio sportivo e il cambio automatico a 9 rapporti per la 5 porte e la station wagon Sports Tourer.
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Il Mattino