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DIRIYAH – Il campione del mondo in carica è tornato a sorridere. Jake Dennis (Andretti) aveva cominciato decisamente male la decima stagione di Formula E, con una qualifica da dimenticare a Città del Messico (14° in griglia) e un nono posto finale. Appena due settimane dopo, in Arabia Saudita, è arrivato il riscatto, il successo nella serata di Diriyah, dove questa sera si “raddoppia” e si corre gara 3 del mondiale elettrico. L'iridato condivide i meriti: «Posso solo ringraziare questi ragazzi così tanto – sorride – Lo sapete, abbiamo avuto un inizio difficile, ma siamo riusciti subito a dargli una svolta».
«È stata la più grande vittoria in Formula E», gongola Dennis, al sesto successo nel circuito a zero emissioni.
Jean Eric Vergne, secondo con la Ds Penske, scattava dalla pole, una posizione che nelle simulazioni avrebbe dovuto garantire un piazzamento eccellente. «Partendo davanti – confessa – vuoi vincere la gara e qualsiasi altro risultato è una delusione. Ma quello che abbiamo ottenuto, con un ritmo che pareva di volare, è il meglio che potessimo fare: abbiamo fatto un enorme passo in avanti rispetto alla scorsa stagione». Il due volte campione del mondo continua: «Sono veramente contento di come il nostro lavoro abbia pagato – osserva – Stiamo recuperando, non siamo ancora dove vorremmo essere, ma ci arriveremo. E spero che in qualche gara riusciremo anche ad avere ciò che serve per battere i rivali, ma in questo momento sono solo contento di aver conquistato punti: più in avanti lotteremo per la vittoria».
Il neozelandese della Jaguar Tcs salito sul podio, Nick Cassidy, che nel finale ha beneficiato dell'errore del compagno di squadra e connazionale Mitch Evans, si gode lo spettacolo del pubblico di Diriyah, al quale si rivolge come a un gruppo di conoscenti: «È veramente straordinario vedere uno spettacolo così in Formula E». A proposito della gara spiega: «Sono stato veramente fortunato: avevo una macchina veloce e la scuderia ha fatto un lavoro eccezionale». «Ho fatto qualche errore in qualifica - conclude - e i ragazzi mi hanno poi sostenuto in gara. Sono stati fantastici, nonostante, come se non bastasse, i problemi che abbiamo avuto con le comunicazioni radio».
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