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MILANO - Come si conviene all’ammiraglia di un brand che fa esplicito riferimento al mondo premium, seppur reinterpretandolo secondo i dettami del “savoir faire alla francese”, la DS 9 E-Tense non ha nulla da invidiare alle concorrenti più affermate per quanto riguarda le tecnologie di assistenza alla guida, sicurezza, infomobilità e connettività che trovano l’espressione più evidente nelle generose dimensioni (12 pollici) dei due schermi gemelli, quello del quadro strumenti integralmente digitale posizionato di fronte al guidatore e quello del sistema di infomobilità inserito al centro della plancia.
Sul display del cockpit digitale e configurabile, per esempio, si possono proiettare le immagini riprese dalla telecamera a infrarossi del DS Night Vision, posizionata al centro della calandra e in grado di rilevare anche nella completa oscurità, fino a 100 metri davanti al muso dell’auto, la presenza di ciclisti, pedoni e animali di taglia abbastanza grande da poter rappresentare un pericolo.
È soltanto un esempio delle capacità di guida semi autonoma di livello 2 che il sistema DS Drive Select è in grado di garantire e che fino alla velocità di 180 km all’ora si dimostra, tra le altre funzioni, capace di mantenere l’auto perfettamente al centro della corsia di marcia o di assistere il guidatore nel traffico “stop & go” arrestando l’auto e facendola ripartire automaticamente quando il tempo di arresto non supera i 3 secondi.
Anche il sistema di monitoraggio del grado di attenzione del guidatore è del tipo più evoluto: non si limita cioè a valutare i comportamenti dinamici “anomali” dell’auto, ma controlla costantemente – con le videocamere a infrarossi posizionate sul volante e sul parabrezza – gli occhi e il volto del guidatore per rilevanre ogni accenno di distrazione o stanchezza e inviare immediatamente un allarme sonoro e visivo.
Un’altra telecamera, questa volta rivolta all’esterno, verso la direzione di marcia dell’auto, scansiona il terreno per preparare le sospensioni ad affrontare preventivamente le eventuali asperità in modo da minimizzare i disagi dei passeggeri, contribuendo nel contempo a rendere più piacevole il compito di chi sta al volante.
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