TORINO - C'erano anche 25 ragazzi, figli di dipendenti dello stabilimento di Pomigliano d’Arco, tra le centinaia di giovani italiani che questa mattina, a Torino,...
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Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti il Presidente di Fiat Chrysler Automobiles, John Elkann, e il Chief Operating Officer della Regione EMEA, Pietro Gorlier. «Se volete andare da qualche parte, lasciare un segno - ha detto Pietro Gorlier parlando ai figli dei dipendenti - allora prendete dei rischi, sfidate l'ignoto e buttatevi nel mondo senza sapere cosa troverete. Non cercate il lavoro più facile o quello più comodo. Scegliete invece qualcosa che vi metta alla prova e che vi spinga oltre quello che già conoscete. Per questo è importante ricordarsi a cosa serve davvero lo studio: non serve per imparare a vedere il mondo con gli occhi degli altri, ma per imparare a capirlo con i propri. Questa è la vera essenza della libertà. Ci sarà sempre una grande pressione intorno a voi, vi diranno in molti cosa fare e molti saranno pronti a sottolineare i vostri errori. L'unico modo per essere sempre se stessi è quello di decidere con la vostra testa».
Creato nel 1996, il programma dei premi e delle borse di studio - intitolato dallo scorso anno all’ex Amministratore Delegato di Fiat Chrysler Automobiles scomparso nel luglio 2018 dopo oltre 14 anni di attività all'interno del Gruppo - ogni anno assegna circa 2.000 riconoscimenti in denaro per coloro che hanno conseguito i migliori risultati al termine dei cicli di studio di livello medio superiore e universitario.
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Il Mattino