Fca: +3%, mercato promuove vendita Marelli. Mediobanca: «Rende Gruppo con più appeal in caso di aggregazioni»

Fca: +3%, mercato promuove vendita Marelli. Mediobanca: «Rende Gruppo con più appeal in caso di aggregazioni»
MILANO - La vendita di Magneti Marelli a Kkr, attraverso la controllata Calsonic Kansei, mette le ali a Fca a Piazza Affari. I titoli del gruppo automobilistico, che cede la...

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MILANO - La vendita di Magneti Marelli a Kkr, attraverso la controllata Calsonic Kansei, mette le ali a Fca a Piazza Affari. I titoli del gruppo automobilistico, che cede la controllata per 6,2 miliardi di euro, hanno chiuso in progresso del 2,98% a 13,842 euro, con un massimo toccato a 14,414 balzando in avvio di oltre il 6,5%, quando il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dello 0,60%. Fca ha sostenuto anche l’andamento della controllante Exor, che ha guadagnato lo 0,63% a 49,55 euro. Questa mattina, prima dell’apertura dei mercati, è stata ufficializzata la cessione della società di componentistica per auto Magneti Marelli a CK Holdings Co. Ltd., holding di Calsonic Kansei Corporation, uno dei principali fornitori giapponesi di componentistica per autoveicoli, controllato dal fondo Usa Kkr. Il controvalore dell’operazione, che dovrebbe concludersi nella prima metà del 2019 ed è soggetta ad approvazioni da parte delle autorità regolatorie, è pari a 6,2 miliardi di euro.


Al termine dell’operazione, CK Holdings sarà rinominata come Magneti Marelli CK Holdings. Le attività congiunte di Calsonic Kansei e Magneti Marelli rappresenteranno il settimo gruppo indipendente più grande al mondo per fatturato nella componentistica per autoveicoli con un fatturato complessivo di 15,2 miliardi di euro. L’azienda combinata sarà guidata da Beda Bolzenius, attuale ceo di Calsonic Kansei, basato in Giappone. Ermanno Ferrari, ceo di Magneti Marelli, entrerà a far parte del board di Magneti Marelli CK Holdings. Secondo Bloomberg, il consensus degli analisti finanziari che coprono il titolo Fca stimava l’operazione tra i 4 e i 5 miliardi di euro. La cessione di Magneti Marelli, è il commento di Equita Sim, «rende più solida la struttura finanziaria (a fine 2018 cassa netta per 8-9 miliardi), permettendo a Fca di affrontare con più serenità anche un contesto macro in peggioramento».


Per Mediobanca Securities, l’operazione, oltre a essere superiori alle previsioni in termini di valore economico, rende Fca un target di maggiore appeal in caso di combinazione con altri gruppi auto e aumenta la sua cassa disponibile che potrebbe vedere una posizione netta di cassa di 8,5 miliardi di euro a fine anno. Magneti Marelli ha chiuso il 2017 con un fatturato di 8,2 miliardi di euro, ha circa 43mila addetti (di cui oltre 10mila in Italia), 85 unità produttive, 15 centri R&D, ed è presente in 20 Paesi. Calsonic Kansei nel 2017 ha registrato ricavi per 7,6 miliardi di euro, ha 22.678 dipendenti, è presente in 15 Paesi con 30 stabilimenti produttivi e 9 centri di sviluppo. Positivi i commenti dei sindacati all’operazione, con il ministro dell’Interno e vice premier, Matteo Salvini, secondo il quale «se non c’è un saldo negativo e i posti di lavoro restano in Italia come leggo negli impegni dell’azienda, per me non è un problema. A me interessa che non si chiuda in Italia per aprire altrove, se si rilocalizza, mantenendo le produzioni qui, per me non è un problema». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino