Di Grassi (Rokit Venturi) vince a Londra: eguaglia Buemi (Nissan) come record di successi. Vandoorne e Mercedes hanno il mondiale in tasca

Lucas Di Grassi festeggiia sul podio
LONDRA – Lucas Di Grassi (Rokit Venturi) ha fatto 13. Con la prima affermazione stagionale (anche la prima con la nuova scuderia) il brasiliano di origini italiane ha...

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LONDRA – Lucas Di Grassi (Rokit Venturi) ha fatto 13. Con la prima affermazione stagionale (anche la prima con la nuova scuderia) il brasiliano di origini italiane ha eguagliato Sébastien Buemi (Nissan) come pilota con il maggior numero di successi in Formula E. Di Grassi, che ha conquistato anche il punto per il giro veloce, è ormai vicinissimo ai mille punti nel mondiale elettrico. Il secondo ePrix di Londra, terzultima tappa del campionato 2022, è stato positivo soprattutto per Stoffel Vandoorne (Mercedes Eq): il quarto posto vale oro nella corsa al titolo.

La ragione è semplice: nessuno dei rivali è andato a punti. Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) è stato costretto al ritiro dopo una manciata di giri, Edoardo Mortara (Rokit Venturi) partiva molto attardato e dopo essere riuscito ad entrare nella Top 10 ha collezionato qualche errore e una penalità che lo hanno condannato alla tredicesima piazza. L'ultimo ad arrendersi è stato Mitch Evans (Jaguar Tcs) che era scattato quattordicesimo e si era issato fino alla quarta posizione, ma alla vigilia dell'ultimo giro si è fermato per un problema tecnico. Antonio Giovinazzi (Dragon Penske) è un altro dei grandi delusi: terzo in griglia, dopo un quarto d'ora ha dovuto fare i conti con un drive through per un un eccesso di potenza da addebitare però ai box e non a lui. Il pugliese si è poi ritirato. Per il suo team sono comunque arrivati i primi punti: li ha conquistati Sergio Sette Camara, nono al traguardo.

Sul podio di Londra è tornato Jake Dennis (Avalanche Andretti), forse non troppo ben consigliato dal muretto sul ricorso del secondo dei tre attack mode: il doppio poleman e vincitore di ieri si è classificato secondo. Terzo il campione in carica Nyck De Vries (Mercedes Eq). Nella Top 10 anche Antonio Felix Da Costa (Ds Techeetah), quinto, seguito nell'ordine da Buemi, Robin Frijns (Envision), Sam Bird (Jaguar Tcs) e, alle spalle di Sette Camara, Pascal Wehrlein (Tag Heuer Porsche).

Alla vigilia della trasferta di Seul, dove il 13 e 14 agosto si corrono gli ultimi due ePrix della stagione, Vandoorne e Mercedes hanno aseriamente ipotecato il mondiale. Il belga ha 185 punti contro i 149 di Evans e i 144 di Mortara. Con un massimo di 58 punti in palio, Vergne è solo aritmeticamente ancora in corsa. Nella competizione per il titolo a squadre, Mercedes è salita a 291, mentre la Rokit Venturi ha scavalcato la Ds Techeetah (244) ed è seconda a quota 256.

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Il Mattino