ROMA - Santiago del Cile torna a far parte del campionato di Formula E che così vede finalmente (quasi) chiuso il calendario della stagione 5 che avrà 13...
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Un circuito tutto nuovo. Cambiano però sia il circuito sia il title sponsor. Lo scorso anno si corse tra il Parque Forestal, l’Avenue Santa Maria e Plaza Italia passando lungo il fiume Mapocho: 2.470 metri suddivisi tra 12 curve. A vincere il 3 febbraio fu Jean-Éric Vergne, destinato a vincere il titolo. Il francese si impose dopo aver segnato la pole position precedendo il suo compagno di squadra del team Techeetah, André Lotterer, e Sebastien Buemi al volante della Renault. Sam Bird e la sua DS Virgin fecero invece segnare il giro più veloce che, come è noto, dà diritto ad un punto in classifica.
All’insegna del rame. La prossima volta invece l’E-Prix di Santiago si correrà al Parque O’Higgins su un percorso articolato su 14 volte, ma decisamente meno tormentato e che soprattutto permette maggiori allunghi alle nuove monoposto Gen2, più potenti e veloci di quelle precedenti. Non si conosce invece la lunghezza del percorso che deve ancora essere sottoposto per approvazione al Consiglio mondiale dello sport motoristico della FIA. L’E-Prix avrà poi come sponsor la Antofagasta Minerals, compagnia di estrazione mineraria specializzata in rame, metallo emblematico per la mobilità elettrica.
Da definire rimane la Svizzera. A questo proposito, le autorità cilene salutano con favore la conferma di Santiago e annunciano un piano di sviluppo per l’auto ad emissioni che porterà a decuplicarne il loro numero sulle strade cilene entro pochi anni. Quel che è sicuro è che con la data di Santiago il calendario della stagione 5 2018-2019 della Formula E è praticamente concluso. Per colmare questa casella vuota era stato fatto anche il nome di Birmingham per reinserire il Regno Unito dopo l’abbandono di Londra nel 2016. Ed invece l’ha spuntata Santiago. Ora rimane da confermare la data svizzera che dovrebbe sancire il passaggio da Zurigo a Berna. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino