Nella giornata più lunga e complicata forse mai vissuta dal Mondiale F1 e conclusasi in pista alle 3.30 del mattino di venerdì orario di Las Vegas, davanti a tutti...
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I meccanici Ferrari sono stati bravissimi nel riuscire a rimettere in sesto la monoposto di Sainz in tempo per il secondo turno libero. Che non è cominicato alla mezzanotte locale come previsto, le nove ora italiane, bensì alle due di notte in quanto si è provveduto a controllare tutti i tombini presenti lungo il tracciato. Alla tradizionale ora di prove, sono stati aggiunti trenta minuti per recuperare il tempo perduto nella prima sessione.
Il turno però, si è svolto senza pubblico, allontanato anche con l'intervento della polizia dalle tribune e da altre zone, in quanto lo staff predisposto non poteva più garantire la necessaria sicurezza. Questo perché, evidentemente, saltato l'orario programmato, il personale se ne è andato. Con buona pace di chi pagato carissimo il biglietto e non ha potuto vedere praticamente nulla. C'è chi si è innervosito non poco e per questo è dovuta intervenire la polizia.
E insomma, alla fine i piloti sono riusciti a girare. Buon avvio per le due Ferrari che hanno battezzato al meglio l'inedito tracciato di Las Vegas che mercoledì, nella faraonica presentazione serale aveva visto esibirsi su enormi cubi posti davanti alla affollata tribuna centrale e a un gioco di luci pazzesco, cantanti singoli o gruppi come Kyle Minogue, Jared Lehto (anche famoso attore), Keith Urban, Andra Day (anche lei attrice e vincitrice del Golden Globe nel 2021), Blue Man Group, Bishop Briggs, Journey, i deejay Steve Aoki e Tiesto, Balvin, John Legend, Will i am,
Le SF-23 si sono adattate subito al meglio alla conformazione della pista, non esaltante a dire la verità, con lunghi rettifili dove si raggiungono i 345-350 orari tra la curva 12 e la 14, dove in questo punto non sono mancati numerosi lunghi di un po' tutti i piloti che dovevano prendere le giuste misure. Si conferma al vertice dopo il Brasile una ritrovata Aston Martin-Mercedes, terza con Fernando Alonso, vicinissimo a Sainz. Le Red Bull-Honda sono quarta con Sergio Perez e sesta con Max Verstappen, indietro Mercedes e McLaren. Ma considerando la giornata atipica, ogni team ha lavorato in maniera diversa e per attendere le reali prestazioni occorrerà attendere il terzo turno di domani e la qualifica.
Venerdì 17 novembre 2023, libere 2
1 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'35"265 - 39 giri
2 - Carlos Sainz (Ferrari) - 1'35"782 - 39
3 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'35"793 - 38
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 1'36"085 - 36
5 - Valtteri Bottas (Sauber-Ferrari) - 1'36"129 - 36
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'36"183 - 37
7 - Nico Hulkenberg (Haas-Ferrari) - 1'36"489 - 33
8 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes9 - 1'36"496 - 41
9 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'36"663 - 42
10 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'36"688 - 42
11 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'36"864 - 33
12 - George Russell (Mercedes) - 1'36"890 - 37
13 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'36"917 - 37
14 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'36"987 - 35
15 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'37"134 - 33
16 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 1'37"241 - 37
17 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1'37"412 - 41
18 - Guan Yu Zhou (Sauber-Ferrari) - 1'37"656 - 36
19 - Daniel Ricciardo (Alpha Tauri-Honda) - 1'37"680 - 40
20 - Logan Sargeant (Williams-Mercedes) - 1'38"140 - 42 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino