Fiart Mare, si cambia: svelati i progetti 2019. A settembre restyling del 34 e del 47, poi il nuovo 50

Il rendering di come cambierà il Fiart 34
NAPOLI - In 45 anni Fiart non ha mai fatto mancare la propria presenza al Nauticsud, il salone “di casa”. Espone dunque anche nell’edizione del 2018, pur se le...

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NAPOLI - In 45 anni Fiart non ha mai fatto mancare la propria presenza al Nauticsud, il salone “di casa”. Espone dunque anche nell’edizione del 2018, pur se le novità più importanti – il restyling del 34 e del 47 – verranno svelate a settembre al Salone di Cannes, dove il cantiere di Baia svelerà anche i disegni del nuovo Fiart 50, progetto pilota che aprirà la strada ad un nuovo processo produttivo destinato a modificare profondamente l’attività del cantiere. Nei piani futuri c’è anche una rivisitazione del 58 Epica, lo yacht al top della gamma, al quale sta lavorando Francesco Guida, il designer napoletano con il quale è stata appena avviata una collaborazione per l’aggiornamento degli interni e del pozzetto.


«Tutto ciò – ha spiegato Ernesto De Bartolomeis, giovane direttore generale del cantiere – ci porterà a modificare sensibilmente il nostro metodo di lavoro. Il nuovo processo produttivo ci consentirà di operare a scafo aperto, con assemblaggio di tutti i componenti, risparmiando su costi e tempi di produzione, ma senza incidere sulla qualità, che per noi rimane un must imprescindibile». Tutti da scoprire, ovviamente, i contenuti della prima imbarcazione del “nuovo corso” in gestazione a Baia. Per ora viene anticipato soltanto che si tratterà di un open-coupé con parabrezza arretrato, tre cabine indipendenti, due bagni, cucina molto grande, ampi spazi interni ed esterni e motorizzazione Volvo Penta IPS 700/800.

Al Nauticsud sono stati svelati, per ora, i progetti mirati all’aggiornamento di stile del Fiart 34 e del 47, imbarcazioni di successo che necessitano però di una rinfrescata per reggere una concorrenza sempre più vivace. Su entrambi i modelli vedremo dunque, entro settembre, finestrature lungo le murate studiate per dare più luce all’interno e più slancio alla linea di fiancata. Per il resto, a bordo del 34 verranno attualizzate le consolidate qualità del primo day cruiser con soluzioni targate Genius, tra le quali spiccano il pozzetto trasformabile e l’ottimizzazione degli spazi a bordo. Esternamente il roll-bar richiamerà la linea del Fiart 40; all’interno resteranno ovviamente le due cabine indipendenti, ma il bagno sarà allargato e verrà aggiornato il mobilio, con tonalità più chiare. In sintonia gli interventi previsti sul 47, mirati a migliorare stile e funzionalità. Entrambe le barche saranno dotate inoltre di un nuovo cruscotto simile a quella del 52, con strumentazione aggiornata divisa su due schermi da 12 pollici.

In attesa della “rivoluzione” proiettata sulla stagione 2019, al Nauticsud 2018 è stato esposto, intanto, il noto Fiart 52’, vice ammiraglia della flotta con la quale il cantiere controllato dalla famiglia Di Luggo ha inaugurato, già alla fine del 2016, una linea di cruiser sportivi con top e porta di separazione del pozzetto: un compromesso del design che ha condizionato un po’ la scorrevolezza e la sportività delle linee, assicurando però abitabilità, comfort e funzionalità senza compromettere le prestazioni e la qualità della navigazione.

Lungo circa 17 metri, il Fiart 52 offre tre cabine (più l’alloggio marinaio) e ampi spazi vivibili sia all’aperto sia al chiuso, in modo da risultare utilizzabile senza troppe difficoltà anche nei mesi invernali, cosa molto gradita soprattutto ai diportisti del Nord Europa. La dinette protetta dal grande top si chiude verso poppa e a bordo si viene così a creare un ambiente esterno luminosissimo ma climatizzabile, in modo tale da garantire massima protezione qualsiasi sia la latitudine di utilizzo della barca, preservando gli ospiti dalle intemperie o dal troppo freddo in inverno e dal troppo caldo o dalla troppa umidità in estate.

La motorizzazione è costituita da una coppia di D8-IPS800 con trasmissione IPS15-A, in grado di assicurare una apprezzabile silenziosità, che resta immutata sia a velocità di crociera (30 nodi) sia alla massima (38). La capacità dei serbatoi è di 1800 litri e il consumo, a velocità di crociera, è di 168 litri/h, con autonomia di circa 300 miglia.

Ad affiancare il 52’ al Nauticsud anche il “piccolo” Fiart 33’ Sea Walker, la barca di maggior successo del cantiere, nell’occasione esposta in una versione dotata di un hard-top dalla linea aerodinamica che impreziosisce l’estetica offrendo contemporaneamente il massimo comfort.


Allo stand di Fiart Mare non mancano, inoltre, le proposte per l’estate del programma Fiart Rent, la filiazione del cantiere che ha acquisito ormai una posizione di leadership nel noleggio a lungo e breve termine delle barche, per la cura che ripone nel servizio e nell’assistenza h24 ai diportisti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino