ALGHERO - Ford partecipa massicciamente al WRC - a titolo di esempio: 12 Fiesta nelle sue diverse declinazioni a seconda dell'iscrizione fra le prime 30 auto classificate del...
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Nella prova italiana del circuito WRC, Elfyn Evans (Daniel Barritt gli fa da navigatore) ha recuperato posizioni nel corso delle diverse prove speciali fino ad “arrampicarsi” al quarto posto con il team M-Sport World Rally. L'altro equipaggio della scuderia meglio attrezzata, quello degli estoni Tänak Ott (classe 1987) e Mõlder Raigo si è classificato 14° (quinta Ford in graduatoria), ma è riuscito ad aggiudicarsi una cronometrata, la Sinis - Mont' e Prama di 14,08 chilometri, disputata al venerdì.
Nella classifica piloti, Evans è quinto, ma il secondo posto è a soli 14 punti, lo stesso ritardo che la squadra Ford non ufficiale ha nel mondiale costruttori rispetto al podio. Per l'Ovale Blu, le soddisfazioni derivano dal fatto di aver messo nelle mani delle due compagini del WRC, l'altra è lo Jipocar Czech National Team (in realtà c'è anche Lorenzo Bertelli, rampollo di casa Prada, che corre con Fiesta RS) una vettura affidabile.
M-Sport ha sempre portato al traguardo entrambe le vetture (una sola gara senza punti con l'11° posto di Evans in Portogallo) e Jipocar, prima della prova sarda, vantava solo piazzamenti tra la quarta e la nona posizione. Al Rally d'Italia è arrivato il primo ritiro per Martin Prokop, che aveva vinto la seguitissima prova speciale inaugurale al Porto di Cagliari.
Ancora non è chiara la strategia del colosso americano per il futuro, visto che è stata creata la nuova divisione Ford Performance destinata ad occuparsi dei modelli ad alte prestazioni e ad assorbire le attività delle varie “sezioni”, fra le quali anche la europea RS. Considerata l'infornata di nuove auto (12 entro il 2020), si è autorizzati a pensare che Ford possa non volersi più accontentare di semplici piazzamenti. Il mondo delle competizioni è anche un business, ma vincere è meglio.
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Il Mattino