LONDRA – Rivincita elettrica dopo la delusione ibrida per Sébastien Buemi: sul filo di lana e grazie alla pole ed al giro veloce dell'ultimo ePrix stagionale, lo...
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Dopo dieci mesi e dieci gare, è stata una singola tornata (la ventiseiesima) del secondo dei due ePrix di Londra ad assegnare il titolo individuale del circuito della FIA riservato alle monoposto elettriche. Nell'albo d'oro lo svizzero succede a Nelson Piquet jr che lo aveva “beffato” per una lunghezza nella stagione inaugurale. Il rocambolesco finale è figlio del tamponamento a poche centinaia di metri dal via di Lucas Di Grassi, che ha centrato Buemi (che partiva dalla pole) nel tentativo di superare Nicolas Prost.
Alla fine quei tre punti che Daniel Abt, compagno di squadra del brasiliano, non aveva “concesso” a Di Grassi a Berlino avrebbero deciso il mondiale in modo diverso. La Renault e.Dams aveva ipotecato il successo grazie alla pole di Buemi ed al secondo tempo di Nicolas Prost. Con i tre punti della prima posizione in griglia l'elvetico aveva annullato il minimo vantaggio di Di Grassi, rispetto al quale partiva davanti, con il vantaggio di scattare con la “protezione” del compagno di scuderia Prost.
L'impresa del brasiliano dell'ABT Schaeffler Audi Sport era disperata, così come lo è stato il tentativo di passare subito. I due pretendendi al titolo sono dovuti rientrare ai box per “sistemare” le vetture. Gli unici punti realisticamente ancora alla portata dei due erano quelli del giro veloce (2), che Buemi non ha avuto difficoltà ad assicurarsi, assieme al trionfo iridato. Il successo di Nicolas Prost, il secondo consecutivo sul circuto cittadino londinese, vale per le statistiche, visto che la lotta per il titolo costruttori - già poco più che virtuale - e si è chiusa con l'uscita di scena dei due protagonisti più attesi. Alle spalle del francese si sono piazzati Daniel Abt e Jerome D'Ambrosio (Dragon Racing).
La Formula E va ora in “letargo” fino all'autunno, quando ripartirà con un calendario più impegnativo (14 gare) che include nuove città e due doppi ePrix, quello di Montreal e quello conclusivo di New York. Sono attesi i nuovi protagonisti, non solo fra i piloti ma anche fra i costruttori.
Il Mattino