Formula E, ad Hong Kong prende il via la terza stagione delle monoposto elettriche

La DS al debutto tra i bolidi della Formula E
HONG KONG – La Formula E, il campionato FIA riservato alle monoposto elettriche, riparte da Hong Kong. La terza stagione è accompagnata da diverse novità e,...

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HONG KONG – La Formula E, il campionato FIA riservato alle monoposto elettriche, riparte da Hong Kong. La terza stagione è accompagnata da diverse novità e, soprattutto, da un grande interesse dei costruttori. Non soltanto domenica debutta ufficialmente la Jaguar, ma per la prima volta saranno presenti anche le insegne di Audi (sempre più impegnato accanto a Schaeffler ed ABT) e la scuderia Andretti beneficia sul supporto di BMW. Mercedes si è invece assicurata un'opzione per la partecipazione alla quinta stagione, quando il campionato verrà aperto a 12 team.


Renault ha vinto il titolo costruttori nelle prime edizioni e con Sébastien Buemi anche quello piloti del 2015/2016. Lucas Di Grassi, secondo per due punti, punta al riscatto con la ABT Schaeffler FE02. L'argentino José María López esordisce nel circuito con i suoi tre titoli iridati WTCC consecutivi, campionato nel quale è ancora in gara, ma che ha già vinto. Guiderà una DS-Virgin DSV 02 del team franco britannico. La Formula E è rimasta orfana dell'unica pilota: la svizzera Simona De Silvestro (4 punti la passata stagione) è stata sostituita nel team Andretti dal portoghese António Félix da Costa, prelevato dalla scuderia Aguri.

Con la prova di Hong Kong, una delle molte novità del calendario, si apre una stagione ricca di attese. La pista cittadina si trova a ridosso del porto e vicina al cuore finanziario della città, poco distante dallo spettacolare Exibition Centre. Non è difficile immaginare riprese mozzafiato lungo il circuito con 10 curve che misura 1,86 chilometri di lunghezza. Da questa stagione le batterie possono pesare fino a 230 kg (30 in più rispetto a prima), mentre il peso minimo consentito delle monoposto è stato abbassato a 880 kg. Il giro veloce in gara verrà premiato con un solo punto anziché due: Buemi, insomma, avrebbe vinto comunque il titolo qualche mese fa.

I bolidi silenziosi sono già una grande attrazione, tanto che sul sito della Formula E i biglietti risultano già esauriti per la prova nella città stato sotto il controllo cinese. Nella terza edizione della competizione c'è molta Cina come dimostrano i team Faraday Future Dragon Racing (la novità è la presenza del costruttore di auto elettriche californiano FF di proprietà di un miliardario cinese), NEXTEV NIO e Techeetah, che ha ingaggiato il francese Jean-Éric Vergne (l'anno scorso con la DS Virgin). Le altre scuderie sono la Jaguar Racing Formula E, la Renault e-Dams, la Mahindra Racing Formula E Team, la Andretti Formula E Team, la Audi Schaeffler ABT, la Venturi Formula E Team e la DS Virgin Racing Formula E Team.

 

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Il Mattino