LONDRA – Il primo verdetto è “ancora nessun verdetto”, almeno per il titolo piloti. Sabato a Londra, nell'ePrix inaugurale dell'ultimo fine...
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Per il titolo costruttori, il team francese ha compiuto un gran balzo verso il proprio secondo successo consecutivo. Non tanto per i punti di Buemi, quanto per quelli di Nicolas Prost, che ha vinto la gara nel “disinteresse” quasi generale, incluso quello della regia televisiav che ha seguito soprattutto la lotta tra i candidati al titolo individuale. Daniel Abt non ha portato alcun contributo alla squadra tedesca perché è stato costretto al ritiro. In vantaggio della Renault e.Dams è salito così a 37 punti (erano 11 prima della corsa).
Dietro a Prost (seconda vittoria per lui in Formula E dopo quella di Miami) si è piazzato un altro pilota dal congnome importante, Bruno Senna, nipote di Ayrton (Mahindra). Sul gradino più basso del podio è salito Jean-Eric Vergne (DS Virgin). Alle loro spalle, Di Grassi e Buemi hanno dato vita ad un prodigioso inseguimento cominciato rispettivamente dalla decima e dalla dodicesima posizione. Il brasiliano ha sempre avuto l'elvetico alle spalle e ha potuto, almeno in parte, tirare il fiato solo quando è stato lasciato passare dal compagno di squadra Abt, quello che l'aveva tenuto dietro a Berlino, che ha invece dato filo da torcere a Buemi. La direzione di corsa è dovuta intervenire con un avvertimento al pilota tedesco.
La rincorsa è stata premiata e sia Di Grassi sia Buemi sono arrivati ai piedi del podio. Al ventiseiesimo dei 33 giri, il brasiliano aveva provato a superare Vergne ritrovandosi tuttavia “solo” con l'alettone anteriore danneggiato riuscendo poi a difendere la posizione dall'immediato assalto dell'elvetico. A tre tornate dalla fine Bird infilava Buemi, ma con la bandiera gialla perché Oliver Turvey (NextEV), terzo in quel momento, era finito contro le protezioni laterali: riprendersi la posizione è costata allo svizzero molta più fatica del previsto. Alla fine il suo sforzo è stato premiato. Oggi la prova conclusiva, la decima, altri 33 giri lungo in circuito di Battersea Park, che di sicuro non costituirà più la tappa finale della terza stagione di Formula E.
Il Mattino