DETROIT - L’anno scorso General Motors ha registrato ricavi record a 166,4 miliardi di dollari (+9,2% sul 2015) e un utile netto in calo a 9,43 miliardi, da 9,69 miliardi....
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Gm ha anche previsto di generare circa 15 miliardi di cash flow operativo nel settore Auto e circa 6 miliardi di free cash flow depurato nell’ Auto. L’anno scorso Gm ha registrato un record di vendite a 10 milioni (+1,2% sul 2015) a livello mondiale. Per il periodo 2017-2020 il gruppo prevede un volume globale grazie a nuovi modelli e restyling in crescita del 38% rispetto a +26% nel 2011-2016. Il costruttore Usa, terzo al mondo per vendite, dietro a Volkswagen e Toyota, ha registrato nel 2016 un Ebit adjusted pari a 12,5 miliardi (da 10,81 miliardi nel 2015), un utile per azione depurato in rialzo dell’1,5% a 6 dollari e un cash flow operativo nella divisione Auto pari a 14,3 miliardi (+4,3 miliardi sul 20915) secondo le norme contabili Gaap. Il gruppo, la cui liquidità complessiva era pari a 35,6 miliardi a fine 2016 (da 32,5 miliardi a fine 2015), ha alzato il target di efficienza dei costi nell’arco 2015-2018 di un miliardo a 6,5 miliardi. A livello geografico le vendite di Gm, pari nel 2016 al record di 10 milioni di unità, si sono collocate a 3,04 milioni negli Usa (+0,5 punti percentuali la quota), dove il costruttore è leader, mentre sono salite del 7,1% in Cina a 3,87 milioni.
In Europa la controllata Opel ha segnato un aumento del 4% delle vendite. Considerando l’utile operativo Gm ha segnato un aumento a 12,05 miliardi in Nordamerica (da 11,03 miliardi), mentre in Europa le perdite operative sono sensibilmente scese, a 257 milioni, da -813 milioni nel 2015 (si tratta delle 16esime consecutive ndr) e in Sudamerica erano quasi dimezzate a -374 milioni (da -622 milioni). Le Attività Internazionali, a cui fa capo in particolare la regione Asia Pacifico, hanno segnato un utile operativo pari a 1,13 miliardi (da 1,4 miliardi). Per la divisione Finanziaria l’utile operativo è salito a 913 milioni (da 837 milioni). Soffermandosi sulle attività in Europa, dove è in rosso dal 2000, Gm ha indicato che senza un impatto negativo pari a 0,3 miliardi legato alla Brexit, la casa americana sarebbe riuscita a raggiungere l’obiettivo di un pareggio nel 2016. A fronte del miglioramento della redditività a livello consolidato, circa 52mila dipendenti di Gm negli Usa riceveranno un bonus massimo fino a 12mila dollari.
Il Mattino