BRUXELLES - Giro di vite dell'Unione Europea per la sicurezza stradale: al momento del rilascio o del rinnovo della patente, 500 milioni di europei saranno soggetti a test...
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È stata infatti approvata - informa una nota dell'Aci - una direttiva che impegna gli Stati membri a varare una legge che obblighi i conducenti di auto, moto, furgoni e camion a rispondere a specifiche domande su malattie come l'OSAS (Sindrome delle apnee ostruttive nel sonno). In caso di sospetta patologia scatta il rinvio a uno specifico consulto medico: qualora l'esito sia positivo, si potrà comunque guidare un veicolo dimostrando le terapie in corso e la validità della patente varierà tra 2 e 3 anni secondo la gravità dei disturbi.
«L'Unione europea ha compiuto un passo importante - dichiara il presidente dell'Automobile Club d'Italia, Angelo Sticchi Damiani - che garantisce più sicurezza sulle strade attraverso una maggiore consapevolezza degli automobilisti sui propri limiti, favorendo l'accertamento di patologie sottovalutate e spesso ignorate. Da anni ACI sollecita insieme a tante organizzazioni scientifiche il giusto inquadramento di tutti i disturbi fisici che compromettono le capacità di chi è al volante, senza colpevolizzare chi ne è affetto o limitare ingiustamente il diritto alla mobilità degli individui». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino