Motorsport

Gp d'Italia, Iannone più veloce nelle terze libere. Secondo Lorenzo, terzo Vinales. Rossi chiude solo ottavo

di Redazione Sport

MUGELLO - Andrea Iannone (Ducati) è risultato il più veloce anche nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia, in scena al Mugello, e si...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

Scade il 29/05

ANNUALE

11,99 €

79,99€

Per 1 anno

SCEGLI

MENSILE

1,00 €

6,99€

Per 3 mesi

SCEGLI

2 ANNI

29 €

159,98€

Per 2 anni

SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

Tutti gli articoli del sito, anche da app
Approfondimenti e newsletter esclusive
I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE

MENSILE

4,99€

1€ AL MESE
Per 3 mesi

SCEGLI ORA

ANNUALE

49,99€

11,99€
Per 1 anno

SCEGLI ORA

2 ANNI

99,98€

29€
Per 2 anni

SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MUGELLO - Andrea Iannone (Ducati) è risultato il più veloce anche nella terza sessione di prove libere del Gran Premio d'Italia, in scena al Mugello, e si candida ufficialmente a bissare la pole position del 2015. Dietro il pilota di Vasto, si piazzano Marc Marquez su Honda e Maverick Vinales (Suzuki), staccati nell'ordine di appena 89 e 189 millesimi dalla vetta. Delusione per le Yamaha: Jorge Lorenzo si deve accontentare del quinto tempo, mentre Valentino Rossi, che a 10 minuti dal termine era in seconda posizione, è addirittura ottavo a 549 millesimi da Iannone.

Meglio di lui fa Danilo Petrucci (Ducati-Pramac) che, ancora convalescente per la frattura alla mano destra, ottiene il sesto crono.

Il collaudatore Ducati Michele Pirro, «wild card» al Mugello, è decimo, mentre il compagno Andrea Dovizioso si piazza solo in dodicesima posizione e dovrà quindi affrontare la Q1 per poter approdare alle fasi finali delle qualifiche che scatteranno oggi alle 14.10. Da segnalare, infine, le scivolate di Pol Espargarò (Yamaha) e Tito Rabat (Honda), con quest'ultimo che, secondo le prime indicazioni, avrebbe riportato la frattura di una clavicola.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino