Gruppo Renault, refactory per lo stabilimento di Siviglia. Prosegue programma già previsto per centro di Flins

José Vicente de los Mozos, Direttore Industria del Gruppo Renault ed Juan Manuel Moreno, Presidente della Regione dell’Andalusia
PARIGI - Un progetto di Refactory per il Gruppo Renault. In presenza di Juan Manuel Moreno, Presidente della Regione dell’Andalusia, il gruppo automobilistico ha infatti...

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PARIGI - Un progetto di Refactory per il Gruppo Renault. In presenza di Juan Manuel Moreno, Presidente della Regione dell’Andalusia, il gruppo automobilistico ha infatti ufficialmente lanciato, il 5 novembre, un progetto di Refactory presso lo stabilimento di Siviglia. Come proseguimento del programma realizzato a Flins, centro nevralgico dell’economia circolare del Gruppo per l’Europa, questa Refactory riunirà per la Spagna le attività di economia circolare fondate sul potenziale valore del veicolo in ogni fase del suo ciclo di vita. «Un anno dopo il lancio della Refactory di Flins - ha commentato José Vicente de los Mozos, Direttore Industria del Gruppo Renault - di cui stiamo per celebrare il primo anniversario, questo progetto illustra le forti ambizioni del Gruppo a livello di qualità e sostenibilità dei suoi prodotti, per rispondere alle sfide della transizione ecologica ed al tema dei consumi più sostenibili. Grazie alla loro competitività, le nostre sedi di Flins e Siviglia dimostrano, oggi, la loro capacità di inventare un nuovo modello industriale redditizio al servizio di una mobilità più sostenibile».

La Refactory di Siviglia si articolerà in quattro centri di attività, dalla manutenzione al riciclo, per affiancarsi all’intera durata di vita del veicolo. In particolare, il Centro Re-Trofit si occuperà del ricondizionamento dei veicoli usati, il Centro Re-Energy della riparazione e dello sviluppo di applicazioni per le batterie di seconda vita nello stoccaggio dell’energia, il Centro Re-Cycle del riciclo, la gestione delle risorse e la produzione di trasmissioni E-TECH, mentre il Centro Re-Start si occuperà di formazione e R&S dedicato all’economia circolare. La Refactory di Siviglia, che si svilupperà tra il 2022 e il 2024, coprirà una superficie costruita di 5000 m2 alla fine del progetto. Il Centro Re-Trofit sarà attivo a fine 2022, con la capacità di ricondizionare oltre 10000 veicoli e di riparare fino a 1000 batterie all’anno entro il 2025. Questo annuncio rientra nel piano industriale per gli stabilimenti spagnoli del Gruppo, presentato lo scorso Marzo per il periodo 2021-2024. Il piano comprende l’assegnazione di cinque nuovi veicoli e di una nuova famiglia di motori allo stabilimento di Castilla y Len. Alla sede di Siviglia sarà affidata la produzione di due nuovi modelli di trasmissioni elettrificate per i veicoli ibridi del Gruppo.

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Il Mattino