Ipotesi cartello per case auto tedesche: Daimler e Volkswagen ammettono colloqui dagli anni '90

Un modello Volkswagen, uno BMW ed uno Mercedes
MILANO - Rischio cartello in Germania per i colossi dell’auto tedesca. Daimler e Volkswagen hanno informato l’Antitrust su decenni di colloqui tra le case...

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MILANO - Rischio cartello in Germania per i colossi dell’auto tedesca. Daimler e Volkswagen hanno informato l’Antitrust su decenni di colloqui tra le case automobilistiche in tema di tecnologie, costi, strategie, emissioni che potrebbero aver violato le norme sulla concorrenza, secondo quanto riporta il settimanale Spiegel, che cita un documento consegnato da Volkswagen nel luglio 2016 e un altro di Daimler.


In Borsa i titoli dell’auto vanno a picco (-3,2% l’indice Dj Stoxx di settore) appesantendo tutte le Borse europee. Volkswagen cede il 4,8%, Bmw il 2,96%, Daimler il 2,91% e Porsche il 4,51%, affondati dalle preoccupazioni su una possibile collusione che abbia violato le regole Antitrust e che aggiunge ulteriore pressione sul settore, già provato dai recenti richiami di auto diesel. Bmw, Daimler, Volkswagen, Audi e Porsche - riporta lo Spiegel - si sono incontrate a partire dagli anni ‘90 per coordinare attività collegate a tecnologia, costi, fornitori, strategie come pure i controlli ai motori diesel. Le discussioni hanno coinvolto più di 200 dipendenti in 60 gruppi di lavoro che includevano aree come lo sviluppo delle auto, i motori a benzina e diesel, freni e trasmissioni. Le discussioni potrebbero aver anche riguardato la dimensione dei serbatoi per il fluido AdBlue, una sostanza che neutralizza i gas dannosi esausti.

L’Antitrust tedesco non ha rilasciato commenti, trattandosi di un’indagine in corso, limitandosi a ribadire di aver perquisito sei case automobilistiche nel giugno 2016 nell’ambito di un’indagine sulla collusione sui prezzi dell’acciaio. «Questi fatti sembrano molto seri e potrebbero tradursi in più di 20 anni di potenziale collusione» ha commentato a Bloomberg, Juergen Pieper, analista di Bankhaus Metzler. La vicenda arriva dopo che questa settimana Audi e Mercedes hanno annunciato il richiamo di veicoli diesel per aggiornare i software di controllo sulle emissioni nell’ambito di indagini delle autorità ambientali su possibili violazioni delle norme sulle emissioni.

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Il Mattino