MEXICO CITY - Potrebbero non chiudersi le porte della F1 per Robert Kubica. Lo sponsor petrolifero PKN Orlen che lo ha sostenuto nel suo rientro agonistico con la Williams,...
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PKN Orlen, secondo quanto riporta racefans.net, ha parlato anche con Racing Point e con McLaren.Quest’anno Kubica ha vissuto un vero incubo con la Williams. Il polacco già da qualche gara aveva manifestato insoddisfazione per il trattamento ricevuto oltre che per la disastrosa situazione in cui è piombata la squadra, che si ritrova spesso senza pezzi di ricambio. A Suzuka, c'è poi stato il "giallo" della nuova ala anteriore, portata dal team in unico esemplare. Il compagno di squadra George Russell l'aveva bocciata al termine del primo turno libero, Kubica si era invece trovato bene durante il secondo turno libero, aveva riscontrato dei miglioramenti nella sua monoposto, ed era quindi convinto di ritrovarsela in qualifica. Ma così non è stato. A sua insaputa, gli è stata montata la precedente ala.
Secondo quanto raccontato da Kubica, l'ordine non sarebbe arrivato da chi era in pista, bensì da chi era altrove. Lecito pensare quindi a Claire Williams, la già discussa team principal del team di Grove che, secondo le impressioni del pilota polacco, non ha sempre agito con la dovuta correttezza e quest'anno come mai prima è andata in confusione nella gestione della squadra. Non va dimenticato che dodici mesi fa, lo sponsor russo SMP ha lasciato indignato la Williams per il trattamento non congruo offerto al loro pilota Sergey Sirotkin. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino