La Red Bull conferma Perez per la stagione 2022. Horner: "La sua esperienza fondamentale per noi"

Sergio Perez vonfermato dalla Red Bull anche per il 2022
La Red Bull ha confermato Sergio Perez per la prossima stagione. Il messicano, entrato nella squadra di Dieter Mateschitz nei giorni che precedevano il Natale 2020, ha ricevuto la...

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La Red Bull ha confermato Sergio Perez per la prossima stagione. Il messicano, entrato nella squadra di Dieter Mateschitz nei giorni che precedevano il Natale 2020, ha ricevuto la fiducia di Christian Horner ed Helmut Marko. Il team principal Red Bull non ha avuto dubbi nel non farsi sfuggire Perez ed una delle principali motivazioni per confermarlo è stata dettata dalle nuove monoposto che vedremo in azione il prossimo anno quindi la presenza di un pilota di grande esperienza come Sergio è stata ritenuta fondamentale. Perez, 31 anni, ha all'attivo 202 Gran Premi disputati, due vittorie, una con la Racing Point e una con la Red Bull ottenuta quest'anno nel GP di Baku.



Non particolarmente ficcante in qualifica, ancora lontano dal livello e dalla continuità di Max Verstappen sul giro secco, Perez solo a Imola ha conquistato la prima fila col secondo tempo ed è risultato terzo nel GP di Austria. Poi, quattro quarti posti e risultati ancora peggiori. Perez in gara è salito sul podio due volte, a Baku da vincitore e a Le Castellet dove si è piazzato terzo. Ha poi concluso le corse cinque volte tra quarta e quinta posizione, una volta sesto, in due occasioni non si è piazzato in top 10 e a Budapest si è dovuto ritirare dopo essere stato colpito da Valtteri Bottas alla prima curva dopo il via. In campionato è quinto con 104 punti contro i 187 del suo compagno di squadra.

Non sarà affatto contento Pierre Gasly che con l'Alpha Tauri-Honda, dopo un primo anno negativo alla Red Bull (anzi, mezza stagione nel 2019), strappa di continuo risultati di qualità. Ma Horner e Marko a quanto pare non ne vogliono proprio sapere e preferiscono mantenerlo nella squadra di Faenza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino