Maserati Multi70 e Soldini primi nella RORC Transatlantic Race. Stabilito anche il nuovo record nonostante un’avaria a bordo

L'entusiasmo dopo la vittoria dell'equipaggio del trimarano Maserati Multi70 con Giovanni Soldini
Dopo un lungo periodo di stop imposto dalla necessità di rimettere a posto l’imbarcazione danneggiata dalla tromba d’aria dell’agosto 2022, il trimarano...

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Dopo un lungo periodo di stop imposto dalla necessità di rimettere a posto l’imbarcazione danneggiata dalla tromba d’aria dell’agosto 2022, il trimarano Maserati Multi70 e Giovanni Soldini sono tornati a gareggiare, e a vincere, in una delle competizioni più impegnative e affascinanti: la RORC Transatlantic Race, regata che ha preso il via da Lanzarote l’8 gennaio e si è conclusa a Grenada, nei Caraibi orientali, il giorno 13.

Nonostante un grave problema a bordo (l’imbarcazione con le insegne del Tridente modenese ha imbarcato due tonnellate di acqua in seguito a un danno che ha interessato i comparti della deriva) Soldini e il suo equipaggio hanno vinto stabilendo anche il nuovo record della regata, ovvero 5 giorni, 5 ore, 46 minuti e 26 secondi. Un tempo straordinario, se si considera che il record precedente, stabilito nel 2015 dal MOD70 Phaedo3 di Lloyd Thornburg, era di 5 giorni, 22 ore, 46 minuti e 3 secondi, vale a dire quasi 17 ore in più.

“È stato entusiasmante – ha raccontato Soldini -. Una rotta fantastica negli Alisei per una regata a cui tutti siamo sempre contenti di partecipare perché non esiste al mondo una classe che riunisca barche tanto simili e con un livello così alto di professionisti che faccia regate oceaniche. Vincere è quindi prima di tutto un onore”.

Il velista milanese ha condiviso la vittoria con un equipaggio composto da Guido Broggi, Francesco Malingri, Francesco Pedol, Matteo Soldini, dallo spagnolo Oliver Herrera Perez e dal francese Lucas Valenza-Troubat. Un team di altissimo livello, che ha avuto la meglio su avversari di grande valore come gli americani a bordo di Snowflake (ex Phaedo3) e i francesi di Zoulu.

Ma al di là delle scelte tecniche e tattiche che hanno portato Maserati Multi70 alla vittoria, la regata transoceanica ha segnato l’inizio di una nuova stagione di importanti sfide tecniche come la messa a punto del sistema full electric e di programmi di salvaguardia dell’oceano come il monitoraggio della superficie marina grazie alla Ocean Pack, la macchina che da bordo misura temperatura, salinità e CO2 lungo le rotte battute dal trimarano.

Un impegno non solo sportivo, dunque, ma anche mirato a imporre la nuova immagine del marchio Maserati, ormai in prima linea nella conversione tecnologica incentrata sulla salvaguardia del mare e della terra: la vittoria nella RORC è arrivata infatti in concomitanza con il debutto nel campionato riservato alle monoposto elettriche della Formula E, preludio all’avvio della produzione delle auto stradali a emissioni zero della linea Folgore.

 

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Il Mattino