Mercato auto, in UE a giugno un altro crollo: immatricolazioni a -16,8%. In Germania e Italia il calo più forte. Nei 6 mesi -13,7%

Un parco auto
A giugno 2022, le immatricolazioni di autovetture hanno continuato la loro tendenza al ribasso nell’Ue (più Uk e Paesi Efta), segnando un calo del 16,8% poichè...

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A giugno 2022, le immatricolazioni di autovetture hanno continuato la loro tendenza al ribasso nell’Ue (più Uk e Paesi Efta), segnando un calo del 16,8% poichè «i problemi della catena di approvvigionamento continuano a limitare la produzione di veicoli». Lo afferma Acea nel consueto aggiornamento mensile segnalando che nel mese di giugno le nuove immatricolazioni sono state 1.066.137. Tutti e quattro i principali mercati dell’Ue hanno contribuito alla caduta. La Germania ha registrato il calo più forte (-18,1%), seguita da Italia (-15,0%) e Francia (-14,2%). La Spagna ha invece registrato un calo più contenuto (-7,8%).

Nella prima metà del 2022, le immatricolazioni di auto nuove nell’Ue (più Uk e Paesi Efta) sono diminuite del 13,7% rispetto a un anno prima, per un totale di circa 5,597 milioni di unità. Tutti i principali mercati della regione hanno registrato cali a doppia cifra: Italia (-22,7%), Francia (-16,3%), Germania (-11%) e Spagna (-10,7%). Il gruppo Stellantis ha immatricolato a giugno in Europa più Efta più Regno Unito 215.439 vetture, il 16,5% in meno dello stesso mese del 2021. La quota è stabile al 20,2% (era 20,1%). Nei sei mesi le immatricolazioni del gruppo sono state 1.087.879, in calo di poco più del 21% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La quota è in calo dal 21,3% al 19,4%.

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Il Mattino