ROMA - Ancora una volta, mentre il mercato privati sembra dominato dalla paura e dalla prudenza, tocca alle società mantenere le vendite di auto a un livello soddisfacente,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il merito di avere mantenuto la rotta va ascritto a due precise tipologie di clienti: le società, che nei primi cinque mesi del 2017 hanno aumentato del 36,8%, rispetto al corrispondente periodo dell'anno prevedente, i propri acquisti di veicoli, e le imprese del noleggio a lungo termine che, con una crescita del 16,7%, hanno riaffermato di avere un prezioso ruolo anticiclico.
Lo stesso che aveva consentito al settore di esercitare una funzione fondamentale nel sostenere un mercato che negli anni più bui della grande crisi – quella culminata nel 2009 con il ritorno ai livelli di quasi 40 anni prima, con un numero di nuove targhe attestato poco sopra gli 1,3 milioni. Proprio gli acquisti “aziendali” in senso lato avevano impedito il collasso e il mantenimento di un mercato a livelli accettabili, favorendo quei timidi segnali di ripresa irrobustitisi negli ultimi anni.
A queste particolari tipologie di clientela va ascritto il merito di aver portato le vendite tra gennaio a maggio al valore di 953.000 unità, rispetto alle 885.000 registrate nei primi cinque mesi del 2016. Un +6,7% che, seppur rallentando rispetto al recente passato, mantiene il mercato di quest'anno in corsa verso il traguardo dei 2 milioni di consegne totali. Cioè il livello rassicurate previsto da numerosi analisti e confortato dai dati raccolti e analizzati da Noleggio Facile, realtà attiva proprio nel mondo del Noleggio a lungo termine rivolto sia alla clientela business, sia a quella privata.
Secondo questa analisi, il 2017 potrebbe essere ricordato come l'anno della definitiva affermazione in Italia della tecnologia ibrida, visto che questa tipologia di vetture ha registrato nei 5 mesi 27.000 vendite, arrivando a raddoppiare le immatricolazioni di auto alimentate a metano e migliorando del 64% il dato del 2016. Per completare l'esame delle alimentazioni, torna a crescere il Gpl (fenomeno che la ricerca attribuisce anche alla robusta crescita della rete distributiva), mentre rimangono invariati i pesi di gasolio e benzina che continuano a mantenere una quota di mercato del 56 e del 33% rispettivamente.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino