PEBBLE BEACH - C’è poco da fare: quando I tedeschi decidono di “scendere in campo” per mostrare i muscoli, non ce n’è per nessuno....
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La Freccia d’Argento Vision EQ è una monoposto con ruote carenate, a propulsione elettrica, con potenza di 750 cavalli, realizzata per rendere omaggio alla mitica W 125 Recordwagen, l’auto dei primati con la quale, nel 1937, il pilota tedesco (di origini italiane) Rudi Caracciola stabilì il record di velocità su strada volando a 432,27 km/h sull’autobahn tra Francoforte e Darmastdt.
La Mercedes W 125 del secolo scorso adottava un motore 12 cilindri di 5,6 litri da 725 cv, la carrozzeria era in alluminio nudo, non verniciata, per risparmiare peso; anche l’aerodinamica era molto curata pur se all’epoca non si poteva disporre dei sistemi attuali, come il diffusore posteriore adottato oggi, con i due spoiler attivi che garantiscono carico al posteriore.
L’auto realizzata oggi, dopo 80 anni, si avvale di tutto ciò che la tecnologia moderna mette a disposizione, ma il progetto è nato su una scelta di fondo imprescindibile: legare passato e presente in un mix di tradizione e innovazione che esaltasse i valori della marca e lasciasse intravedere anche il futuro di design e tecnologie. Un’operazione non facile e tuttavia magnificamente realizzata.
La showcar presentata a Pebble Beach è dunque, come detto, una monoposto elettrica dotata di un propulsore da ben 750 cv con autonomia dichiarata di oltre 400 km grazie a una batteria da 80 kWh. Lunga 5,3 metri e alta un metro circa, è costruita in fibra di carbonio, ma la carrozzeria è verniciata in argento Alubeam, per richiamare il colore delle Frecce d’Argento degli anni Trenta.
In sintonia con le progenitrici, la Vision EQ Silver Arrow si distingue anche per certi dettagli dell’abitacolo, come la pelle del sedile, l’alluminio lucidato e il legno di noce. La plancia digitale guarda invece al futuro, con uno schermo panoramico curvo dotato di retroproiezione e touchscreen integrato nel volante. Altro tocco di modernità è il dispositivo che consente di scegliere fra tre “suoni” diversi del motore: uguale a quello della storica Freccia d’Argento, a una Formula 1 oppure a un V8 AMG.
In casa Mercedes dicono che “il design pulito ed essenziale della Vision EQ Silver Arrow interpreta il linguaggio formale della sensual purity in chiave EQ”. Questa sigla – vale la pena ricordarlo – si riferisce alle auto elettriche della Casa tedesca, e sulla showcar esposta a Pebble Beach la scritta EQ brillava davanti alle ruote posteriori, illuminata di blu, il colore che richiama il marchio a zero emissioni della Stella.
Altri dettagli degni di nota sono i cerchi a razze e le gomme. I primi costituiscono un elemento stilistico innovativo, con i coprimozzi fermi e i cerchi parzialmente carenati: le 168 razze di ogni cerchio sono realizzate in alluminio leggero e verniciate nella tonalità “oro rosé”, anche questa tipica dei prodotti del marchio EQ. Quanto alle coperture, sono slick nel formato 255/25 R24 (anteriori) e 305/25 R26 (posteriori) fornite dall’italiana Pirelli, che per l’occasione ha inserito il motivo a stella sul battistrada. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino