YOKOHAMA – Nissan ha ufficializzato l'acquisizione di una quota di e.dams, la scuderia protagonista assieme a Renault dei successi francesi nelle prime stagioni della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quello di Yokohama è il primo costruttore giapponese a debuttare nella Formula E e subentra alla Renault che si concentra sulla Formula 1. Con la sua leadership mondiale nel campo della mobilità elettrica (Nissan ha già venduto 350.000 Leaf), la casa nipponica non poteva mancare nella competizione a zero emissioni. L'impegno sportivo rappresenta una nuova “espressione ad alte prestazioni” della Nissan Intelligent Mobility, il piano strategico per ridefinire il modo in cui i veicoli vengono guidati, alimentati e integrati nella società.
I fondatori della scuderia Dams, di cui la e.dams è la declinazione per le gare elettriche, sono Jean-Paul Driot e Renè Arnoux. I test della Gen2, la nuova monoposto, sono già cominciati e Nissan approda nel mondiale full electric proprio nella stagione in cui non ci sarà il più cambio macchina perché l'autonomia della monoposto con batterie maggiorate basterà per completare la gara. «Per la prima esperienza di Nissan in Formula E, non potevamo che scegliere la partnership con e.dams, per poter sfruttare al meglio l’esperienza di una squadra che ha al suo attivo numerose vittorie in singole gare e campionati», ha sintetizzato Roel de Vries, Corporate Vice President e Global Head of Marketing and Brand Strategy Nissan.
Lo svizzero Sébastien Buemi, vincitore di un titolo individuale e dei tre campionati a squadre, è stato confermato dall'Alleanza e guiderà anche vettura della Nissan e.dams. Il nome del secondo pilota non è stato ancora ufficializzato. «Siamo molto orgogliosi del nostro percorso in Formula E e non vediamo l’ora di aggiungere nuovi capitoli alla storia della serie insieme al nostro nuovo partner e alla nuova vettura», ha osservato Driot. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino