NIZZA - Nacque come giocattolo per far divertire i bambini nel parco giochi di Tokio. Quanta strada ha percorso dal 1961 la piccola Monkey della Honda. Riprogettata e...
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Il peso, lo scatto, la simpatia: sul lungomare di Nizza il nuovo Monkey ha sorpreso veramente tanto. E poi la sella ampia e super-soffice, la posizione di guida dominante con lo sterzo alto, le ruote larghe, il baricentro basso, Monkey ha tutte le caratteristiche per farsi volere subito. Al supermercato per la spesa, in ufficio senza l’assillo delle difficoltà di parcheggio, al mare, in montagna, il mezzo che può usare lui è lei indistintamente. Uno per volta, però, Honda Monkey è omologato per una persona.
Honda ha combinato per il nuovo Monkey l'evocativo look classico e le tecnologie più moderne. Il motore della nuova Monkey, fedele all'originale, è un monocilindrico orizzontale monoalbero a 2 valvole da 125 cc, raffreddato ad aria, semplice e robusto. La sua caratteristica è l’affidabilità. Il cambio a 4 marce è spaziato per consentire al motore di esprimersi sempre al meglio. Il telaio è un monotrave con la parte superiore in acciaio è rinforzato nei punti più sollecitati. Ma il successo di Monkey è nelle dimensioni. L'interasse è compattissimo, solo 1.155 millimetri e la sella è a soli 775 millimetri da terra. Il disco anteriore è da 220 mm, con pinza a 2 pistoncini, e quello posteriore da 190 millimetri, con pinza a un pistoncino; un impianto che fornisce una adeguata sicurezza.
Il prezzo? Monkey si può avere 4.090 euro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino