Per patente moto da oggi passaggio senza l’esame. Unasca, la A di categoria superiore attraverso percorso formativo

Esame per la patente moto
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«Con il recepimento, dopo 17 anni, della normativa comunitaria, Direttiva 2006/126/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, anche in Italia si potrà conseguire la patente A di categoria superiore rispetto a quella già in possesso da almeno due anni, attraverso un percorso formativo presso istituzioni qualificate, riconosciute e autorizzate quali sono le autoscuole». Lo fa sapere Unasca, associazione che raggruppa le autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica. «Si tratta di un altro passo che viene compiuto nel nostro paese per il pieno riconoscimento dell’importanza della formazione», sottolinea l’associazione, precisando che la disposizione, con decreto dirigenziale del 9 giugno scorso, entrerà in vigore da oggi, secondo quanto stabilito dall’ ulteriore decreto pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 agosto scorso.

L’offerta formativa prevista è di 7 ore di lezione di cui 3 in forma collettiva, con un massimo di 5 candidati a sessione, e 4 di esercitazione individuale su motocicli della categoria della patente richiesta. È comunque possibile per il candidato - si spiega nella nota - optare tra questo innovativo percorso didattico-formativo e la prova di esame come fatto fino ad ora. «È una grande conquista dell’Unasca che ora però prevede un importante grado di maturità professionale e di preparazione tecnico-didattica, per ottenere i vantaggi che può comportare questa norma, per la categoria delle autoscuole e gli studi di consulenza automobilistica, ma soprattutto, per un’utenza che ha sempre più bisogno di acquisire competenza e consapevolezza per condurre veicoli che ancora, purtroppo, figurano tra i più coinvolti in incidenti stradali con gravi conseguenze. Questo recepimento - conclude l’associazione - rappresenta una importante e concreta opportunità per garantire la sicurezza stradale nel nostro paese».

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Il Mattino