Peugeot al WEC ed alla 24 Ore di Le Mans dal 2022 insieme a Rebellion

Il rendering della Peugeot Rebellion
PARIGI - Peugeot si allea con Rebellion per il ritorno al WEC e alla 24 Ore di Le Mans, annunciato solo qualche giorno fa, e rilascia il primo bozzetto di come potrebbe essere...

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PARIGI - Peugeot si allea con Rebellion per il ritorno al WEC e alla 24 Ore di Le Mans, annunciato solo qualche giorno fa, e rilascia il primo bozzetto di come potrebbe essere l’Hypercar che sfiderà Toyota e Aston Martin dal 2022. Prendono dunque sempre più forma sia la nuova classe regina del campionato mondiale endurance, il cui nome è stato appena confermato, sia i contorni del progetto per il ritorno nel Leone nelle competizioni ai massimi livelli.


La Rebellion è un team con sede in Svizzera che già da anni corre nel WEC, attualmente è impegnata nella categoria LMP1 e ha vinto l’ultima 4 Ore di Shanghai con la R-13, un prototipo con telaio Oreca e motore Gibson V8 4.5 aspirato da 665 cv e cambio XTrac a 6 rapporti. Nel 2014 era stata anche la prima classificata alla 24 Ore di Le Mans tra le auto non ibride ed è sicuramente il team privato più forte visto nel WEC nel corso dell’ultimo decennio. Stando allo scarno comunicato diffuso da Peugeot, la Rebellion sarà parte integrante del progetto che sarà comunque centralizzato presso Satory, alle porte di Parigi, dove si trovano tutte le attività di PSA Motorsport, comprese quelle DS per la Formula E, e dove saranno progettate le versioni Sport Engineered, ovvero le future ad elevate prestazioni con propulsione ibrida plug-in.

Il legame ideale e tecnologico dunque è uno degli elementi fondamentali del ritorno di Peugeot al WEC e a Le Mans dove ha vinto 3 volte (1992, 1993 e 2009). Ora c’è anche qualche indizio visivo: il primo disegno della Hypercar ibrida con alcuni elementi che rimandano alle vetture di serie come i fari tripartiti. La scritta Peugeot Rebellion lascia pensare che il team porterà entrambi i nomi anche se il direttore di PSA Motorsport, Jean-Marc Finot ha detto che “«i ruoli saranno divisi secondo le funzioni e le rispettive competenze». Saranno partner tecnici la Total (carburanti e lubrificanti) e la Michelin (pneumatici). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino