Qashqai, il crossover Nissan festeggia 10 anni di successi alzando contenuti e tecnologia

La nuova Nissan Qashqai
GINEVRA - 2007-2017. Dieci anni da raccontare. Tanto è durato il successo di Qashqai, oggi pronto a rinnovarsi con un restyling mirato a rafforzarne la capacità di...

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GINEVRA - 2007-2017. Dieci anni da raccontare. Tanto è durato il successo di Qashqai, oggi pronto a rinnovarsi con un restyling mirato a rafforzarne la capacità di resistere ai vertici di una categoria, quella degli urban crossover di taglia media, che dieci anni fa semplicemente non esisteva. «L’abbiamo inventata noi» dicono con orgoglio in casa Nissan, dichiarandosi pronti ad affrontare le nuove sfide del mercato senza timori, anche se nel frattempo sono scesi in campo ben 22 concorrenti dirette.

 

Orgoglio e fiducia provengono da un dato incontrovertibile: oltre 2 milioni e 300mila unità vendute in Europa dal 2007 e la leadership su molti mercati del Vecchio Continente, Italia compresa. Se a ciò si sommano le scelte fatte per l’aggiornamento di gamma, si capirà ancora meglio perché a Ginevra si respirava un’aria di grande ottimismo: il nuovo Qashqai esposto sotto le luci del Palexpo introduce infatti elementi di novità qualificanti, che vanno oltre gli aggiustamenti stilistici circoscritti a ritocchi del frontale e della coda, all’introduzione di cerchi in lega di nuovo disegno e all’arricchimento degli interni in chiave premium. La vera novità sta nell’introduzione di tecnologie all’avanguardia in materia di assistenza alla guida e di sicurezza: un percorso obbligato per un marchio che dell’innovazione ha fatto una bandiera, come dimostrano il record mondiale di auto elettriche vendute e la ricerca avanzata nel campo della guida autonoma.

Proprio in quest’ottica, a Ginevra è stato confermato dunque che il nuovo Qashqai sarà dotato (non subito, ma sicuramente entro fine anno) del ProPilot, rivoluzionario sistema di guida autonoma capace di regolare sterzo, accelerazione e frenata per l’uso in autostrada su corsia singola. Da subito sarà invece disponibile una versione aggiornata del sistema di frenata d’emergenza intelligente, con riconoscimento del pedone. Per la prima volta viene reso inoltre disponibile sul Qashqai il sistema RCTA (Rear Cross Traffic Alert), che riduce il rischio di collisione a bassa velocità durante le manovre in retromarcia in fase di uscita da un parcheggio. Confermati, ovviamente, i dispositivi di assistenza alla guida già sperimentati sulla generazione uscente, come il park assist, la telecamera di manovra, l’avvisatore di superamento di corsia, il monitoraggio dell’angolo cieco.

Ma non è tutto: per migliorare il prodotto, la Casa di Yokohama ha sondato i clienti che in questi dieci anni hanno “costruito” il successo del loro fortunato modello e hanno orientato gli interventi sulle loro indicazioni. Da qui la scelta di rendere il Qashqai sempre più ricercato: finora le versioni meglio equipaggiate sono state, infatti, le più richieste ed è stato dunque previsto anche un superdotato allestimento Tekna+, con interni in pelle e impianto Bose di ultima generazione.


È stata inoltre ridotta la rumorosità e – assicurano gli ingegneri – è stata migliorata la dinamica di marcia con interventi su sospensioni, ammortizzatori e sterzo, sia per le versioni 4x2 sia 4x4. I motori, con ogni probabilità, saranno gli stessi della versione uscente, dunque benzina e diesel, con il dCi 1.5 110 cv presumibilmente in testa alle preferenze grazie alle buone prestazioni e alla comprovata efficienza (CO2 a 99 gr/km). Non ancora varato il listino per l’Italia, ma è presumibile che non si discosti molto da quello attuale, compreso in una forbice tra 21.000 e 36.000 euro.
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Il Mattino