AJACCIO – Il Tour de Corse parla inglese, con uno spaventoso accento irlandese. Dell'Irlanda del Nord in particolare. Kris Meeke è tornato in Europa dopo il...
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Al termine della prima giornata, il 37enne pilota del Doppio Chevron è in testa alla corsa della quale ha vinto 3 delle 4 speciali, arrivando secondo nella terza. Insomma: ha dominato il rally, anche se i distacchi sono ancora “contenuti”. Il campione del mondo in carica, Sébastien Ogier, che ha alternato i suoi piazzamenti con quelli di Meeke conquistando 3 secondi posti ed una vittoria nei 4 stages disputati, accusa appena 10,3 secondi di ritardo con la sua Ford Fiesta 2017.
In questa sorta di insolita gara di regolarità, almeno nelle posizioni, Thierry Neuville è terzo a poco meno di 26 secondi. E quasi non potrebbe essere altrimenti, visto che si è classificato così in ciascuna delle quattro prove. La Hyundai i20 Coupé è vicina alla testa, ma non sembra in grado di insidiarla. E, soprattutto, il binomio non sembra più quello che aveva impressionato nelle prime giornate dei due rally inaugurali, almeno fino agli errori.
In Corsica sembra mancare di nuovo all'appello la Toyota: Jari-Matti Latvala è “solo” sesto a un minuto con la sua Yaris, anche se il quarto posto è lontano appena 8 secondi. La seconda auto, quella di Juho Hänninen, è 68esima a quasi 35 minuti dopo aver rischiato di andare a fuoco già nel corso del primo stage. Nella generale, Citroën sta mostrando i muscoli: Craig Breen è quarto e Stéphane Lefebvre è ottavo.
Completano la top 10 le due Hyundai di Dani Sordo e Hayden Paddon, rispettivamente quinta e sesta mentre Andreas Mikkelsen con la Skoda Fabia R5 alla sua seconda apparizione nel WRC è nono, ma a quasi 3 minuti, tallonato dall'uomo del WEC e della Formula E Stéphane Sarrazin, sempre su un'auto della Freccia Alata. Sabato si continua con altre quattro cronometrate.
Il Mattino