Rally di Sardegna, Tänak (Ford) balza in testa. Alle sue spalle Latvala (Toyota) e Neuville (Hyundai)

Ott Tänak (Ford Fiesta)
ALGHERO – Nella gara dei colpi di scena Ott Tänak (Ford Fiesta) si riposa da leader della classifica provvisoria del Rally Italia Sardegna, valido come settima tappa...

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ALGHERO – Nella gara dei colpi di scena Ott Tänak (Ford Fiesta) si riposa da leader della classifica provvisoria del Rally Italia Sardegna, valido come settima tappa del Fia World Rally Championship. L'estone si è issato al comando della prova con il secondo passaggio sulla Coiluna – Loelle archiviando un sabato quasi perfetto corredato da tre vittorie parziali ed altrettanti terzi posti.

 

Alle sue spalle si è insediato Jari-Matti Latvala (Toyota Yaris) che accusa un ritardo di 24,3 secondi, ma che accarezza così l'idea di tornare sul podio iridato a quattro mesi di distanza dall'ultima volta: in febbraio aveva vinto in Svezia. Tänak, invece, è vicinissimo a quel successo che ancora gli manca e che aveva appena sfiorato un anno fa in Polonia. Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé) è “solo” terzo, ma dopo aver completato la SS12 sostanzialmente senza freni può ritenersi soddisfatto di essere ancora in corsa. Latvala lo precede di una quarantina di secondi, ma il belga ha anche un minuto sul suo più immediato inseguitore.

Neuville e Latvala hanno bisogno di punti per ridurre il distacco da Sébastien Ogier (Ford Fiesta) che “naviga” in sesta posizione in un rally che non ama particolarmente. Per il costruttore giapponese a trazione finlandese il Rally Italia Sardegna sembra poter riservare grandi soddisfazioni: il giovane Esapekka Lappi (già quattro stage vinti) è quarto dopo aver scavalcato il compagno di squadra Juho Hänninen: tutte e tre le Toyota Yaris sono fra le prime cinque auto.


Hayden Paddon (Hyundai i20 coupé) recrimina per aver “abdicato” nella SS13 in favore di Tänak: «Ho commesso un errore da amatore. Uno sbaglio stupido», ha commentato arrabbiato con se stesso al termine della frazione. Domenica parte dalla dodicesima piazza, anche se per entrare nei dieci ha bisogno di un altro colpo di scena. In settima e ottava posizione ci sono due norvegesi: Mads Ostberg con la sua Ford Fiesta privata ed Andreas Mikkelsen con la Citroen C3. L'ex pilota della Volkswagen sta confermando di meritare un volante nel Wrc1: è l'unico del team del Doppio Chevron ancora competitivo visto che Kris Meeke ha già collezionato il quarto ritiro, mentre Craig Breen è 27°. Oggi (domenica) si corrono le ultime quattro cronometrate, che includono il doppio spettacolare passaggio sulla Cala Fulmini ed il power stage che vale 5 preziosi punti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino