Renault-Nissan, l'Alleanza ecologica domina con la coppia regina Leaf e Zoe

La Nissan Leaf può contare su oltre 200mila esemplari venduti, è di gran lunga l’auto elettrica più diffusa al mondo di tutti i tempi ed è prodotta in 3 continenti
ROMA - Quando annunciò che l’alleanza Renault-Nissan avrebbe investito 4 miliardi di euro per l’auto elettrica, lo presero per matto. E invece Carlos Ghosn,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA - Quando annunciò che l’alleanza Renault-Nissan avrebbe investito 4 miliardi di euro per l’auto elettrica, lo presero per matto. E invece Carlos Ghosn, numero uno dell’Alleanza franco-nipponica, ha avuto ragione e, a 5 anni dal lancio, la Nissan Leaf può contare oltre 200mila esemplari venduti, è di gran lunga l’auto elettrica più diffusa al mondo di tutti i tempi ed è prodotta in 3 continenti. Dal canto suo, anche Renault ha i suoi record perché ha la gamma elettrica più ampia: ben 4 modelli tra cui la Zoe che, con oltre 23mila unità è l’auto elettrica più venduta in Europa, e la Kangoo Z.E. che può vantare lo stesso titolo tra i veicoli commerciali.

 

Qualcuno dirà che i numeri sono ancora contenuti, ma sono in continua ascesa e l’auto a emissioni zero, alla luce dei grandi temi che riguardano l’ambiente e la mobilità, appare come l’unica prospettiva percorribile, anche con il prezzo del petrolio in caduta libera. E Renault-Nissan vuole continuare ad esserne il numero uno mettendo a frutto una semina che riguarda la tecnologia e i prodotti, ma soprattutto il lavoro compiuto presso enti, aziende e società di produzione e distribuzione di energia: centinaia e centinaia di accordi che hanno permesso di avere incentivi e sviluppare una rete che oramai conta in Europa oltre 10mila colonnine.

E anche l’Italia ha fatto la sua parte. Enel infatti è il partner per la ricarica rapida e il V2G, ovvero la possibilità di sfruttare l’auto elettrica come una fonte di energia mobile per la rete. Nissan inoltre ha già pensato anche a come dare alle batterie una seconda vita utilizzandole per usi stazionari. Di recente inoltre la Regione Emilia Romagna si è dotata di una flotta di 76 fra Zoe e Kangoo Z.E e la Leaf sta entrando nel mondo dei taxi. E anche lo sviluppo dei prodotti non si è fermato.
 


La Nissan Leaf, con la nuova batteria da 30 kWh, ha portato l’autonomia a 250 km e anche la Renault Zoe, con l’introduzione di un motore più efficiente e di un’elettronica più sofisticata, ha incrementato il suo raggio d’azione a 240 km e, grazie al nuovo sistema Caméléon, ha accorciato i tempi di ricarica del 10% e può utilizzare tutti i tipi di colonnine. E poi c’è la formula dell’affitto delle batterie che consente di ridurre il prezzo di acquisto della vettura tagliando non di poco la soglia per entrare nella dimensione delle emissioni zero.

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino