Scandola (Hyundai i20 R5) domina il Rally di San Marino. Due Skoda Fabia sul podio: Andolfi e Bulacia

La Hyundai i20 di Scandola-D'Amore che ha vinto il Rally di San Marino
Alla vigilia il “San Marino”, quarta prova del Campionato Italiano Rally Sparco, destava qualche preoccupazione in più nei protagonisti del torneo tricolore....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alla vigilia il “San Marino”, quarta prova del Campionato Italiano Rally Sparco, destava qualche preoccupazione in più nei protagonisti del torneo tricolore. Era il primo appuntamento sugli sterrati di un calendario nettamente dominato dalle gare “tuttoasfalto”, sei contro due e, correre nei “polverosi” comporta una serie di problematiche specifiche, assetti più alti, scelta degli pneumatici, forature ecc. Inoltre s’è venuta a creare una situazione sportiva sfiziosa, perché nel CIRT, lo specifico Campionato Italiano Terra, che si incrocia con il CIR in queste due gare, militano questa tre dei big del rallismo italiano del calibro di Paolo Andreucci, Simone Campedelli e Umberto Scandola, e, per quanto trasparenti agli effetti della classifica del campionato assoluto, il confronto pesa…

Se a questo aggiungiamo l’insita difficoltà della gara caratterizzata da fondi duri e da un meteo pienamente estivo, ecc che il quarto round del Campionato Italiano Rally Sparco si è rivelato durissimo.

Ha vinto alla grande Umberto Scandola, con Guido D’Amore sulla Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Italia, il team che fa capo a Riccardo Scandola, assistito dal servizio clienti del Motorsport della casa coreana, ed è stata una debacle per gli asfaltisti. Ma sarebbe riduttivo fermarci qui. A trentasei anni Scandola non può essere considerato un jolly che corre qua e là dopo aver frequentato il CIR da protagonista per tanti anni, con un titolo assoluto nel 2013. Il veronese è un valore assoluto,  e il San Marino parla chiaro, che avrebbe maritato migliori chance in questi anni di magra dei piloti italiani nel mondiale. Quest’anno ha una prospettiva europea, la speranza è che possa avere un supporto per fare meglio di quanto si è visto nella prima gara in Polonia,

Tornando alla gara, Scandola   ha messo subito tutti in fila, già nella prova televisiva iniziale dove ha   guadagnato la vetta dell’assoluta. Un  vantaggio  consolidato  poi   al  primo  giro  di  crono  del  sabato    ,  ceduto  per  due  prove  al  rivale  di  campionato  Paolo Andreucci  nella  fase  centrale,  ripreso  sul           finale  del  secondo  giro  prima  di  volare  sul  gradino  più  alto  del  podio  per  la  sua terza firma nell’albo d ’oro del San Marino  Rally.

Hanno  provato  in  tanti  a negargli  questa  nuova  gioia   e  c i  stava  riuscendo  proprio  il  pluricampione  garfagnino.  Il  sorpasso c’era anche stato, al primo passaggio sulla più lunga “Sestino ”, con Andreucci  che metteva la sua Skoda Fabia al primo posto. Sembrava un duello destinato a proseguire fino in fondo, risolto invece con  un colpo  di  scena  quando  lo  stesso  Andreucci  ha  pagato  2’  di  ritardo  al  controllo  orario  sulla  ripetizione  della 

“Sestino ”  e  offerto  il  vantaggio decisivo   al  rivale. È  successo  tutto  su  quella  speciale,  perché  anche  l’altro  candidato alla  vittoria  finale  Simone  Campedelli su  Volkswagen  Polo  R5, si  è  fermato         in  prova  dopo  una  foratura e  ripartito  dopo  aver  sostituito  lo  penumatico.   Al  secondo  giro con  l ’ordine  di  partenza  invertito ,   con  quelli  del Terra davanti  agli  altri,  gli  equipaggi  dell’Assoluto  hanno  provato  a  rispondere. Tra  loro Fabio  Andolfi  è  stato  il  migliore , secondo  assoluto  sul  podio  finale. Un risultato fondamentale per Andolfi che, grazie a questo risultato, vola in testa alla classifica generale del Campionato Italiano  Rally  Sparco. A  completare  il  podio  assoluto  ci  ha  pensato  un  altro  specialista  del  CIRT,  il  giovane  boliviano Bruno  Bulacia  Wilkinson .  Un  anno  dopo  c ’è  un  nuovo  Bulacia  sul  podio  del  San  Marino  Rally,  stavolta  il  più  piccolo  della  famiglia,  dopo  l’impresa  del  Marquito  Campione  CIRT  uscente. A fine luglio il Campionato Italiano Rally Sparco ritroverà l’asfalto con il Roma Capitale, che è valevole anche per l’europeo e per “Umby” Scandola…

CLASSIFICA ASSOLUTA 49.SAN MARINO RALLY:   

1. SCANDOLA-D'AMORE (Hyundai I20 NG) in 48'33.6; 2. ANDOLFI-SAVOIA (Skoda Fabia) a 28.8; 3.BULACIA WILKINSON-DER OHANNESIAN (Skoda Fabia EVO) a 1'00.1; 4. DE TOMMASO-BIZZOCCHI (Citroen C3) a 1'07.1; 5. OLDRATI-DE GUIO (SkodaFabia) a 1'13.2; 6. CECCOLI-BIONDI (Skoda Fabia)  a 1'25.1; 7. TONSO-BONATO (Skoda Fabia) a 1'27.3; 8. MAZZOCCHI-GALLOTTI (Skoda Fabia) a1'57.8; 9. ANDREUCCI-PINELLI (Skoda Fabia) a 2'04.4; 10. CODATO-DINALE (Skoda Fabia) a 2'08.6;

CLASSIFICA ASSOLUTA CIR SPARCO      : 1.Andolfi 46,5pt; 2.Basso 43pt; 3.Breen 41pt; 4.Albertini 31pt; 5.Ciuffi 23pt; 6.Crugnola 19pt; 7.Michelini – DeTommaso18pt; 9.Mazzocchi 9pt; 10. Signor - Scattolon 7pt;

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino