LISBONA - Un generalista ambizioso non può rinunciare alle auto da città che valgono il 10% del mercato mondiale (5,8 milioni di unità vendute nel 2011) e sono accreditate di...
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La piccola ceca ha confermato le doti già manifestate dalla «gemella» con due porte in meno: è agile nel traffico urbano, sa essere a un tempo briosa e sobria grazie al 3 cilindri 1.0 a benzina declinato nelle potenze di 60 e 75 cv che rappresenta una delle punte più avanzate dello sterminato arsenale tecnologico del Gruppo Volkswagen. Come la versione a tre porte, l’architettura generale consente un’abitabilità generosa, esaltata dal razionale sfruttamento degli spazi interni. Ma rispetto a essa gioca la carta della migliore accessibilità posteriore, un atout non da poco soprattutto agli occhi della clientela femminile alle prese con il trasporto dei figli e della spesa quotidiana. Il tutto avvolto in un abito che, sapientemente rivisitato nel frontale e nella coda, la distingue nettamente dalle strette parenti Volkswagen up! e Seat Mii.
Per i numeri cui aspira e per il segmento in cui va a inserirsi la Citigo è un modello strategico per un marchio che deve contribuire alla conquista della leadership mondiale del gruppo di Wolfsburg passando dalle 880 mila unità vendute lo scorso anno (record storico della Casa di Mlada Boleslav) agli 1,5 milioni che costituiscono il target per il 2018. La vettura - che tra l’altro porta al debutto il nuovo e più moderno logo Skoda - appare particolarmente importante in Italia, dove il segmento A ha un peso quasi doppio rispetto alla media mondiale. Consapevole di ciò, il marketing della marca ceca nell’ambito di Volkswagen Group Italia sta mettendo a punto il corretto posizionamento della city car, che sarà in vendita in estate, definendo i contenuti degli allestimenti Active, Ambition ed Elegance in modo da ridurre al minimo le sovrapposizioni all’interno del gruppo e di arrivare a un prezzo d’ingresso più contenuto rispetto alla up!, giocando anche sulla disponibilità del motore di potenza inferiore che invece non figura nelle dotazione del modello Volkswagen. Il listino parte da novemila euro, tutte le versioni hanno di serie il meritorio Esp, mentre è in opzione la frenata automatica a velocità inferiori ai 30 chilometri orari. Successivamente al lancio la gamma sarà arricchita con un cambio meccanico robotizzato in alternativa al manuale e la versione bi-fuel benzina e metano da 68 cv.
Citigo
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Il Mattino