Smog, domani e sabato a Roma blocco parziale traffico. Divieto circolazione mezzi a benzina Euro 3 e gasolio Euro 4

Un cartello di blocco del traffico a Roma
Blocco parziale del traffico domani e dopodomani a Roma e stop ai riscaldamenti negli uffici pubblici (ma non nelle scuole) tutta la mattina fino alle 13. Lo ha disposto con una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Blocco parziale del traffico domani e dopodomani a Roma e stop ai riscaldamenti negli uffici pubblici (ma non nelle scuole) tutta la mattina fino alle 13. Lo ha disposto con una sua ordinanza il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a seguito delle rilevazioni sulla qualità dell’aria dell’Arpa che segnalano un superamento del valore limite del Pm10. L’ordinanza prevede diverse misure: solo domani, tenendo conto di uno sciopero del Tpl previsto sull’intera rete Atac, oltre ai divieti permanenti già previsti, si dispone dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 il divieto della circolazione per i mezzi a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci nella Fascia Verde.

Sabato invece, oltre ai divieti permanenti già previsti, si dispone il divieto della circolazione veicolare privata, sempre in Fascia Verde dalle 7.30 alle 20.30, per autoveicoli a benzina Euro 3, auto a gasolio Euro 4, ciclomotori e motoveicoli a gasolio Euro 2; dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30 invece stop agli autoveicoli a gasolio Euro 4 adibiti al trasporto merci. Inoltre domani e dopodomani sull’intero territorio comunale è previsto il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) che non siano almeno 3 stelle; il divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi tipologia (falò, barbecue, roghi di sterpi), il divieto per tutti i veicoli di sostare a motore acceso, il potenziamento del lavaggio strade da parte di Ama, più controlli sui divieti di circolazione, sull’uso di impianti termici ‘proibitì e di combustioni all’aperto. È disposto infine lo spegnimento, sino alle 13 degli impianti di riscaldamento in tutti gli uffici pubblici che non svolgono servizi essenziali: sono escluse le scuole.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino