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Dopo i termici e gli ibridi, è arrivato il primo Suv 100% elettrico di Skoda: è l’Enyaq iV, sport utility di dimensioni medie (4,65 metri) sviluppato sul pianale MEB di Volkswagen Group, quello delle auto che hanno ripudiato le motorizzazioni termiche per privilegiare l’elettrificazione: la new entry è inserita a pieno titolo in un piano d’investimenti da 2 miliardi di euro che porterà la Casa boema a lanciare 10 modelli elettrici e plug-in entro il 2022. Costruita a Bladà Moleslav, nella prima fabbrica del Gruppo VW capace di alternare la costruzione di auto con piattaforme sia termiche che elettriche, la Enyaq iV fa dunque da apripista, proponendosi con tutti i pregi legati alla nuova tecnologia: innanzitutto i vantaggi ambientali (l’auto viene consegnata con una certificazione sul bilancio neutro delle emissioni di CO2 anche in fase di produzione), ma non solo.
Come tutte le elettriche, infatti, la nuova Skoda offre grande spazio a bordo, grazie alla “sparizione” del cambio, dall’albero di trasmissione, del serbatoio, dell’impianto di scarico.
Un mix di robustezza e sportività caratterizza lo stile dell’auto, impreziosito da scolpiture nella fiancata e vetrature sottili, per non dire del tetto spiovente e dei cerchi in lega (da 18 a 21 pollici). Alcuni dettagli esaltano la penetrazione aerodinamica, che è stata particolarmente curata. Lo spirito green viene confermato dai materiali ecologici utilizzati per gli interni, come il tessuto costituito per il 40% da lana e per il 60% da poliestere riciclato, mentre la pelle è trattata con estratti dell’olio d’oliva. I posti sono 5 e il vano bagagli misura 585/1.710 litri. La strumentazione è digitale, completa dell’head-up display a realtà aumentata e dello schermo (da 10 o 13 pollici) del sistema infotelematico. Nel pacchetto sicurezza figurano gli ADAS di ultima generazione, frenata automatica compresa.
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Il Mattino