NEW YORK - Tesla e Apple sono state accusate dal National Transportation Safety Board (Ntsb) di aver avuto gravi responsabilità nell’incidente che nel 2018 nei pressi...
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Il presidente della NTSB Robert Sumwalt - riporta Cnbc - ha ammonito gli automobilisti sulla pericolosità di questa funzione. «Se possiedi un’ auto con automazione parziale - ha detto - non possiedi un’ auto a guida autonoma. Quindi non bisogna convincersi di poterlo fare». Sumwalt ha anche affermato che il suo ufficio ha inviato nel 2017 a sei Case automobilistiche raccomandazioni per migliorare la sicurezza dei loro sistemi di guida semi-autonomi. «Cinque di loro avevano risposto a NTSB accettando di apportare alcuni miglioramenti - ha precisato Sumwalt - purtroppo, un produttore ci ha ignorato, quel produttore è Tesla». Tra l’altro, NTSB vuole che Tesla migliori i propri sistemi di monitoraggio dell’attenzione dei conducenti.
Oggi ci si affida al rilevamento delle mani sul volante per sapere se il guidatore è abbastanza attento alla strada durante l’utilizzo delle funzioni di pilota automatico. Altri produttori di auto usano invece le telecamere per accertare se gli occhi di un guidatore sono sulla strada. L’NTSB ha anche messo sotto accusa datore di lavoro di Huang, la Apple, per non aver fissato una rigida politica per i suoi dipendenti che vietano l’uso non urgente di dispositivi mobili durante la guida. Huang durante l’incidente era infatti impegnato in un gioco. «Ci aspettiamo che i nostri dipendenti rispettino la legge» - ha dichiarato la Casa della Mela a Cnbc - ma restano i dubbi sulla efficacia del dispositivo incluso in iOS 11 e le versioni successive del sistema operativo di Apple, grazie a cui l’iPhone può capire quando un utente può guidare e disattivare le notifiche di distrazione. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino