The Italian Sea Group in festa: celebrata la posa della chiglia del primo Admiral Panorama 50 metri. Due unità entro il 2025

Il rendering del Admiral Panorama 50 metri
MARINA DI CARRARA - Due unità già vendute, la prima già in costruzione, i vari previsti entro il 2025: si respira un’aria carica di soddisfazione a...

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MARINA DI CARRARA - Due unità già vendute, la prima già in costruzione, i vari previsti entro il 2025: si respira un’aria carica di soddisfazione a Marina di Carrara, sede di Admiral, il cantiere controllato da TISG (The Italian Sea Group) che ha varato 148 yacht nella sua storia, iniziata nel lontano 1966. Il 27 dicembre è stata celebrata la posa della chiglia del primo Admiral Panorama 50 metri, la nuova linea che introduce il brand toscano nella produzione semi-custom: nei piani dovrà essere un capolavoro di stile, di lusso e di qualità marine e, come detto, dovrà scendere in acqua entro il 2025.

Il progetto è stato sviluppato grazie alla collaborazione tra TISG e Piredda&Partners, studio di design che si presenta con slogan di questo tipo: “Non porre alcun limite alla creatività”. Il broker monegasco Smart Yacht si è occupato della vendita dell’esemplare numero uno, del quale è stato fornito per ora soltanto un rendering e sono state diffuse le prime notizie sui contenuti.

Sicuramente si può riconoscere sin da ora che si tratta di un’imbarcazione dal profilo elegante e senza tempo, costruita in acciaio con sovrastruttura in alluminio, e con 499GT consentirà traversate di lunga percorrenza.

The Italian Sea Group sottolinea che “il design privo di barriere visive e l’elegante fluidità tra spazi esterni e interni sono stati studiati per creare un dialogo continuo e naturale tra tutti gli ambienti, caratterizzati da grandi volumi e dettagli strutturali. Quanto agli interni – viene spiegato - riveleranno un’atmosfera ricercata e avvolgente grazie a un’accurata selezione di materiali pregiati e naturali come legno, pietre e metalli ruvidi”.

Il nuovo Panorama 50 metri potrà accogliere fino a 12 ospiti che potranno alloggiare nelle quattro spaziose suite sul main deck e nella cabina vip sul lower deck, convertibile in sala Tv e affiancata da un’area gym perfettamente attrezzata. La zona armatoriale sull’upper deck potrà godere di una vista aperta su tre lati e di un affaccio sul ponte privato a prua. Nessun particolare è stato rivelato, per ora, sulla carena e sulla motorizzazione, elementi chiave per conoscere il comportamento della barca in navigazione e le stime su velocità, consumi e autonomia.

Una nota del cantiere sottolinea che la cerimonia della posa della chiglia dell’esemplare numero uno corona un anno di grandi successi per TISG riconosciuti anche dal prestigioso risultato del Global Order Book 2023, classifica annuale dei migliori cantieri internazionali che producono yacht sopra i 24 metri, stilata e pubblicata da Boat International, magazine di riferimento nel mondo della nautica: “The Italian Sea Group - viene ricordato - si conferma per gli yacht superiori a 50 metri primo produttore italiano e quarto a livello globale, consolidando il proprio trend di crescita”.

“La posa della chiglia è sempre un momento significativo nella costruzione di una nave, soprattutto se si tratta del primo yacht di una nuova ed innovativa linea come Admiral Panorama - ha osservato il fondatore e Ceo di TISG Giovanni Costantino -. La conferma della nostra posizione nella classifica del Global Order Book come primo cantiere italiano nella produzione di yacht sopra i 50 metri avvalora ulteriormente la posizione del Gruppo come uno dei maggiori player mondiali grazie alla nostra professionalità e all’alto profilo qualitativo dei nostri yacht”.

Parole cariche di orgoglio, che una volta di più sottolineano i meriti non solo di TISG, ma dell’intero comparto, da tempo in grado di esaltare capacità ingegneristiche e di design, e di aumentare senza rallentamenti produzione, vendite, export, fatturato, occupazione. In proposito sembra giusto ricordare che ben 7 cantieri italiani sono nella top 17. E se TISG può vantarsi di essere il primo dei nostri cantieri nella produzione di yacht sopra i 50 metri, la stessa classifica del Global Order Book ha di recente ratificato che nel conteggio allargato (dai 24 metri in su) domina la scena mondiale Azimut-Benetti davanti a Sanlorenzo, con TISG 8°, Overmarine 10°, Palumbo 12°, Baglietto 13° e Cantiere delle Marche 19°.

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Il Mattino