Titani di nuovo in “pista”, Ogier e Loeb avversari questo weekend nel Rally del Portogallo

L'edizione scorsa del Rally del Portogallo
ROMA – Il Rally del Portogallo, la quarta tappa del mondiale 2022 in programma fra il 19 e il 22 maggio, ripropone la sfida fra i titani della specialità. Che non...

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ROMA – Il Rally del Portogallo, la quarta tappa del mondiale 2022 in programma fra il 19 e il 22 maggio, ripropone la sfida fra i titani della specialità. Che non sono greci, come i mitologici dei generati da Cielo e Terra, ma francesi, come i due Sébastien che hanno vinto 17 degli ultimi 18 mondiali di Rally: nella gara lusitana Ogier vanta 5 successi (nel 2017 l'ultimo) e Loeb 3. Quest'anno Loeb e Ogier si erano già confrontati nella gara di apertura del campionato, il Rallye Monte Carlo, a fine gennaio.

La prova del principato era stata vinta da Loeb al volante della Ford Puma plug-in schierata dalla scuderia M-Sport, il cui numero uno, Malcom Wilson, aveva non solo auspicato, ma anche anticipato che quella non sarebbe stata la sola gara della stagione cui il “cannibale” avrebbe preso parte. Quella tra i due (Ogier si era classificato secondo con la Toyota Gr Yaris) è una sfida che incanta i tifosi e che rischia di oscurare la corsa verso il titolo del giovane Kalle Rovanperä, che ha 21 anni, 17 in meno rispetto a Ogier (38) e addirittura 27 meno di Loeb (48).

«Spero veramente – ha confidato Ogier, che ha vinto un titolo iridato in meno rispetto a Loeb – che saremo entrambi in grado di lottare assieme agli altri per la vetta. Ma i parametri e la messa a punto per questa gara sono diversi: per questo immagino che non domineremo come era accaduto a Montecarlo». L'asso francese, sposato dal 2014 con la conduttrice televisiva tedesca Andrea Kaiser, non ha dimenticato il secondo posto nel Principato: «Tutti sanno che quella è la gara che mi piace di più vincere – ha aggiunto – Avevo fatto tutto nel modo giusto, ma poi ho perso perché è accaduto qualcosa che era fuori dal mio controllo».

«Loeb ha meritato la vittoria: è andato forte. Ma le cose vanno così e per vincere ci vuole anche un pizzico di fortuna - ha detto ancora Ogier – All'inizio della mia carriera sarebbe stato difficile digerire quel risultato». Tornando all'attesa sfida con Loeb, ha ammesso che «naturalmente immaginavo che c'erano buone possibilità che avrebbe gareggiato in Portogallo, così ho scherzato un po' con lui in rete e adesso eccoci qui, di nuovo in auto in Portogallo». «Mi è sempre piaciuto competere con lui – ha concluso – e abbiamo avuto alcune “battaglie” divertenti nella nostra carriera: è bello vedere quanto piaccia anche ai tifosi».

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Il Mattino